Feltri a Meloni: serve il blocco navale, siamo invasi

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By V febbraio 15, 2025 11:39

Feltri a Meloni: serve il blocco navale, siamo invasi

L’articolo di Vittorio Feltri di oggi, intitolato “Contro i clandestini serve il blocco navale”, mette in luce una realtà che non possiamo più ignorare: l’Italia è sotto assedio da un’ondata di migrazione illegale che porta con sé non solo parassiti sociali ma anche terroristi islamici e criminali di vario genere che minacciano la sicurezza del nostro Paese.

Punti di totale appoggio alle tesi di Feltri

Minaccia alla sicurezza nazionale:

Con 700.000 migranti pronti a partire dal Nord Africa, il rischio per la sicurezza pubblica è tangibile. Non possiamo permetterci di ignorare che tra questi individui si nascondono delinquenti e terroristi che sfruttano le nostre politiche di accoglienza per infiltrarsi nel nostro tessuto sociale. La sicurezza dell’Italia deve essere la nostra priorità assoluta.

Misure eccezionali sono necessarie:

Di fronte a una minaccia di questa portata, misure eccezionali non solo sono giustificate ma sono doverose. Il governo deve agire con decisione e senza indugi. Il blocco navale è una soluzione che, sebbene complessa, può essere implementata per proteggere la nostra nazione.

Critica alla magistratura:

La politicizzazione della magistratura ha impedito che misure efficaci contro l’immigrazione illegale fossero attuate. Dobbiamo insistere affinché la giustizia collabori per il bene del Paese, non per sabotare le politiche di sicurezza nazionale.

Blocco navale come misura preventiva:

Feltri ha ragione nel sostenere che il blocco navale, sebbene non tradizionale, può essere applicato come misura preventiva. Dobbiamo interpretare le leggi internazionali in modo da poter agire efficacemente. La nostra sovranità e sicurezza sono in gioco.

Diritto internazionale e legittima difesa:

La difesa del proprio Paese è un diritto inalienabile. Se l’Italia è minacciata da un’ondata di criminalità e terrorismo attraverso l’immigrazione irregolare, allora abbiamo il diritto di respingere questi pericoli alle frontiere.

Richiesta di respingimenti diretti in Libia:

È giunto il momento di adottare una politica di respingimenti diretti verso la Libia, il principale punto di partenza per i flussi migratori verso l’Italia. Non possiamo permetterci di essere la porta d’ingresso per terroristi e criminali che poi si diffondono in tutta Europa. I respingimenti diretti non solo ridurrebbero il numero di arrivi illegali, ma invierebbero un chiaro messaggio: l’Italia non è più disposta a essere il campo di gioco per chi viola le nostre leggi.

Dobbiamo collaborare con i governi locali libici, per quanto possibile, per gestire queste operazioni, ma non possiamo attendere che l’Unione Europea risolva il problema per noi. L’Italia deve prendere in mano la situazione, imponendo respingimenti diretti e immediati per chi cerca di entrare illegalmente nel nostro territorio.

In conclusione, appoggiamo incondizionatamente le tesi di Feltri. Dobbiamo agire ora, con forza e determinazione, per salvaguardare la nostra nazione, la nostra cultura e la nostra sicurezza. Respingimenti diretti in Libia sono una misura necessaria e urgente per fermare questa invasione mascherata da migrazione.

Feltri a Meloni: serve il blocco navale, siamo invasi ultima modifica: 2025-02-15T11:39:15+00:00 da V
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By V febbraio 15, 2025 11:39
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1 Comment

  1. lorenzoblu febbraio 15, 12:11

    Basta parlare e cercare che la cameriera d Europa capisca e muova il suo minuscolo cervello ed il suo pachidermico deretano

    Bisogna fare come gli elkan, che parlano con la servitù solo per impartire ordini…

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