Esercito islamico controlla i boschi di Varese: spacciatori armati di kalashnikov

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By V febbraio 15, 2025 17:47

Esercito islamico controlla i boschi di Varese: spacciatori armati di kalashnikov

Emergenza a Varese: Un Esercito Islamico di Spacciatori Armati Prende Possesso dei Boschi!

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Una notizia agghiacciante emerge dai boschi tra Malnate e Vedano Olona, in provincia di Varese, dove un vero e proprio esercito islamico di spacciatori ha trasformato l’area in una zona di guerra. Due pusher nordafricani, di 23 e 32 anni, entrambi pregiudicati e irregolari, sono stati arrestati durante un blitz della Polizia, dimostrando come l’influenza di questi gruppi criminali sia ormai fuori controllo.

Spacciatori Armati: Fucili da Caccia e Kalashnikov nei Boschi

L’operazione, iniziata all’alba, ha rivelato una realtà allarmante: questi spacciatori non si limitano a vendere droga ma sono pronti a difendere i loro territori con la forza delle armi. Durante il blitz, sono stati trovati in possesso di fucili da caccia e kalashnikov rubati, carichi e pronti a sparare. La polizia ha sequestrato oltre alle armi da guerra, due fucili, circa 100 cartucce di vario calibro, 90 grammi di eroina, 150 grammi di cocaina, 80 grammi di hashish e il materiale per il confezionamento della droga.

Una Minaccia Costante e Organizzata

Dalla zona di Luino a Saronno, bande di spacciatori nordafricani operano 24 ore su 24, sette giorni su sette, controllando ogni centimetro dei boschi. Questi criminali non escono mai dalla boscaglia che li protegge, vigilati da guardie armate poste a difesa delle loro operazioni. L’arresto dei due spacciatori è avvenuto dopo un lungo monitoraggio: uno è stato catturato vicino a un supermercato, l’altro è stato bloccato dopo aver tentato la fuga in un dirupo.

La Pericolosa Evoluzione del Crimine

Secondo la Questura di Varese, la presenza di armi connesse allo spaccio è un’evoluzione pericolosa del fenomeno criminale, principalmente legata a guerre interne tra clan per il controllo del territorio. Questi scontri hanno già portato a omicidi sia nel Basso Varesotto che nell’Alto Milanese, segnalando un’escalation di violenza e una minaccia concreta alla sicurezza pubblica.

L’Urgenza di Agire

È evidente che non possiamo più ignorare questa invasione criminale. I boschi di Varese sono diventati un campo di battaglia per spacciatori islamici armati, trasformando un’area una volta tranquilla in un’arena di morte e droga. La rimozione immediata del pregiudicato pro-clandestini, Mimmo Lucano, da Riace è solo il primo passo. È necessario un intervento massiccio delle forze dell’ordine per liberare questi territori dal controllo di questi eserciti di criminali. L’Italia non può permettersi di diventare il campo di battaglia di bande armate che sfruttano l’immigrazione per il loro commercio illecito. Dobbiamo agire ora, prima che altre vite siano messe a rischio e prima che la nostra sicurezza nazionale venga ulteriormente compromessa.

Esercito islamico controlla i boschi di Varese: spacciatori armati di kalashnikov ultima modifica: 2025-02-15T17:47:57+00:00 da V
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By V febbraio 15, 2025 17:47
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1 Comment

  1. Marino Danleiis febbraio 15, 19:51

    cosa aspetta il governo a mandare i Lagunari e a ripulire tutta la zona?

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