I profughi uccidono e poi ridono sui cadaveri dei nostri figli: minaccia mortale per il nostro futuro

L’immigrazione uccide. Non ci sono altre parole per descrivere quello che sta succedendo in Europa. In soli tre giorni, abbiamo assistito a due atti di barbarie che hanno portato via vite innocenti, dimostrando ancora una volta che l’accoglienza indiscriminata di immigrati islamici è un rischio che l’Europa non può più permettersi di correre.

A Villach, in Austria, un ragazzo di soli 14 anni, Alex, è stato brutalmente ucciso a coltellate da Ahmad G., un richiedente asilo siriano di 23 anni. Questo giovane, che dovrebbe essere grato per l’ospitalità ricevuta, ha invece scelto di ripagare con il sangue di un innocente. È la realtà della nostra politica migratoria: offriamo asilo e in cambio riceviamo violenza e morte.

L’immigrazione uccide!

In soli 3 giorni

👉 A #Villach, il 14enne austriaco Alex è stato ucciso a coltellate dal 23enne richiedente asilo siriano Ahmad G.

👉 A Monaco, una mamma e la sua bimba di 2 anni sono state uccise dal richiedente asilo afghano di 24 anni Farhad Noori, il… pic.twitter.com/D66viIOP0b

— Francesca Totolo (@fratotolo2) February 16, 2025

Non si tratta di un caso isolato. A Monaco di Baviera, la tragedia si è ripetuta con una brutalità ancora maggiore. Farhad Noori, un richiedente asilo afghano di 24 anni, ha falciato con un’auto una mamma e la sua bimba di soli 2 anni, uccidendole entrambe. Questo individuo, arrivato in Italia nel 2016, è il simbolo di come l’Italia sia diventata una porta aperta per chi poi semina terrore in Europa. È evidente che il nostro sistema di accoglienza non solo fallisce nel proteggere i nostri cittadini, ma attivamente contribuisce alla loro morte.

E mentre tutto questo accade, cosa fa la sinistra? Frigna per i diritti degli immigrati. Continuano a parlare di umanità, integrazione, e diritti, ignorando completamente la sicurezza e i diritti dei cittadini europei. La loro visione utopistica e idealistica ha portato a una realtà dove i nostri figli e le nostre famiglie non sono più al sicuro nelle loro città.

Questi atti non sono incidenti isolati ma il risultato di una politica migratoria che ha perso di vista la protezione dei suoi cittadini. L’immigrazione islamica non è solo una questione di integrazione fallita; è diventata una minaccia esistenziale. Ogni giorno, le nostre strade diventano più pericolose, il nostro senso di sicurezza si erode, e i nostri valori vengono sfidati da chi non rispetta la vita e le leggi dei nostri paesi. Non possiamo più permetterci di ignorare queste realtà. Le nostre città non devono diventare campi di battaglia, i nostri figli non devono vivere nella paura di essere la prossima vittima.

I profughi uccidono e poi ridono sui cadaveri dei nostri figli: minaccia mortale per il nostro futuro ultima modifica: 2025-02-16T20:29:53+00:00 da V