Immigrati di seconda generazione non studiano e non lavorano: però spacciano e stuprano

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By V febbraio 17, 2025 23:21

Immigrati di seconda generazione non studiano e non lavorano: però spacciano e stuprano

È urgente azzerare l’immigrazione non europea: Gli immigrati, che secondo i soliti deficienti dovevano essere la soluzione, sono in realtà il problema. L’immigrazione di ripopolamento con ricongiungimenti familiari e altro ripropone in Italia i disastri ‘francesi’ e ‘inglesi’.

L’Italia è al centro di una crisi senza precedenti, una crisi che ha radici profonde nell’immigrazione incontrollata e nella negligenza politica della sinistra. La situazione è esplosiva, con una crescente violenza giovanile straniera che sta trasformando le nostre città in luoghi di insicurezza e degrado.

È ora di svelare la verità nuda e cruda: gli immigrati di seconda generazione sono un cancro sociale che l’Italia non può più permettersi di tollerare. Non solo non contribuiscono alla nostra società, ma rappresentano un peso insostenibile che sta lentamente disintegrando il tessuto sociale e economico del nostro paese.

Le cifre parlano chiaro: la criminalità minorile, in particolare tra gli stranieri, è in aumento, con un allarmante raddoppio delle segnalazioni per violenza sessuale. Questo fenomeno non è isolato, ma riflette una tendenza nazionale che vede una crescita significativa dei crimini commessi da minori stranieri rispetto ai loro coetanei italiani.

Secondo il 30° Rapporto sulle migrazioni 2024 della Fondazione ISMU, gli stranieri in Italia sono 5 milioni 755mila, con un calo marginale rispetto all’anno precedente, ma la qualità della loro presenza è spaventosa. Gli immigrati non solo studiano e lavorano meno, ma anche chi nasce qui da genitori stranieri è un fallimento educativo e professionale. La dispersione scolastica tra questa popolazione è allarmante, con il 26,1% degli studenti stranieri in ritardo nei loro studi. Parlare di integrazione è pura follia; questi numeri sono la prova che il miraggio dell’integrazione è fallito miseramente.

Il report del Servizio Analisi Criminale della Polizia lo conferma: mentre il numero complessivo di reati diminuisce, la proporzione di crimini violenti, specialmente quelli sessuali, commessi da giovani stranieri è allarmante. Questo non è un problema di integrazione fallita, ma un’emergenza sicurezza che la sinistra continua a ignorare, negando la realtà dei fatti.

Il dato sconvolgente è che, mentre i giovani italiani portano a termine gli studi superiori, il 28,7% dei ragazzi stranieri tra i 18 e i 24 anni si ferma alla licenza media. Questo non è solo un fallimento personale; è un attentato alla nostra società, un furto di risorse che potrebbero essere utilizzate per il benessere dei cittadini italiani. Inoltre, secondo un rapporto dell’ISTAT, il tasso di disoccupazione tra gli stranieri è significativamente più alto rispetto a quello degli italiani, con una differenza del 10% nel 2023, confermando che l’immigrazione è diventata un peso per il mercato del lavoro.

L’occupazione tra gli stranieri è in declino, con tassi di attività e occupazione che sono diminuiti rispetto agli italiani. Questo vuol dire che stiamo mantenendo una popolazione che non solo non contribuisce ma che pesa sulle nostre spalle come un macigno. Un recente studio dell’OCSE ha evidenziato che il 60% degli immigrati in Italia è impiegato in lavori a bassa qualifica, spesso sfruttati e sottopagati, generando una pressione al ribasso sui salari e sulle condizioni lavorative.

La sinistra, con il suo approccio ideologico, rifiuta di vedere l’ovvio: che l’attuale politica sull’immigrazione sta mettendo a rischio la sicurezza delle donne italiane. Il ricongiungimento familiare, un diritto spesso abusato, e la mancanza di controlli efficaci sui cosiddetti “minori non accompagnati” che arrivano da Lampedusa, stanno trasformando le nostre città in rifugi per potenziali criminali.

È tempo di agire con durezza:

Azzeramento dei ricongiungimenti familiari: Non possiamo permettere che questa catena di assistenzialismo e dipendenza continui. Ogni nuovo arrivo non fa che peggiorare la situazione. La spesa pubblica per l’assistenza sociale a favore degli immigrati è cresciuta del 15% negli ultimi cinque anni, secondo il Ministero dell’Economia.

Remigrazione di massa: Usiamo i nostri aerei militari per riportare questi parassiti ai loro paesi d’origine. Non uno alla volta, ma in grandi numeri, in modo rapido e deciso. Abbiamo bisogno di un’operazione di pulizia sociale che ristabilisca l’ordine e la sicurezza in Italia. Dati recenti mostrano che il numero di reati commessi da stranieri è aumentato del 20% rispetto all’anno precedente, con un impatto significativo sulla percezione di sicurezza tra i cittadini.

Blocco totale dell’immigrazione non europea: È urgente mettere un freno a questo flusso che non porta alcun beneficio ma solo degrado e insicurezza. L’Italia non può diventare un campo di accoglienza per chi non ha intenzione di integrarsi o contribuire. Le spese per l’accoglienza e l’integrazione hanno superato i 5 miliardi di euro nel 2023, risorse che potrebbero essere investite in sanità, istruzione e infrastrutture per i cittadini italiani.

È tempo di dire basta. I ricongiungimenti familiari devono essere abrogati, non solo per ridurre il carico sul nostro sistema sociale, ma per proteggere i cittadini italiani. E il governo deve smettere di trasferire nelle nostre città quello che sembra essere un esercito di presunti minori stranieri, molti dei quali non sono affatto minorenni, ma piuttosto un esercito di migliaia di criminali in potenza.

La mancata abrogazione della Legge Zampa da parte del governo Meloni non è solo una negligenza, è criminale. Senza questi interventi, l’Italia non sarà mai il paradiso di pace e sicurezza che potrebbe essere. La sinistra, con la sua negazione dell’emergenza, non solo fallisce nel proteggere le donne italiane, ma mette in pericolo la coesione sociale e la sicurezza di tutta la nazione.

È imperativo che il governo agisca ora, con misure severe e senza compromessi, per assicurare che la nostra patria non diventi il campo di battaglia per le conseguenze di una politica migratoria fallimentare. La sicurezza è un diritto inalienabile dei cittadini, non una concessione che può essere negata per ragioni politiche o ideologiche.

Immigrati di seconda generazione non studiano e non lavorano: però spacciano e stuprano ultima modifica: 2025-02-17T23:21:23+00:00 da V
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By V febbraio 17, 2025 23:21
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1 Comment

  1. xx febbraio 18, 05:57

    Aumentano gli stranieri col governo Meloni. Dato di ieri…

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