Biancalani, il prete dei migranti verso processo per truffa sui migranti

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By V febbraio 19, 2025 13:54

Biancalani, il prete dei migranti verso processo per truffa sui migranti






Don Biancalani: Il Prete degli Stupratori e della Truffa, Basta!


DON BIANCALANI: IL PRETE CHE OSPITA DELINQUENTI, BASTA!

Don Massimo Biancalani, il sedicente “parroco dei migranti” di Vicofaro, Pistoia, è finalmente sotto il mirino della giustizia. La Procura di Firenze ha chiesto il rinvio a giudizio per questo prete ipocrita, accusandolo di truffa ai danni dell’Inps e falso per induzione. Ma non è solo un ladro di soldi pubblici: Biancalani ha trasformato la sua chiesa in un covo di clandestini, abusivi, ladri, spacciatori e stupratori, un insulto alla fede e alla decenza. Centinaia di questi delinquenti, che lui chiama “poveri migranti”, dormono, mangiano e seminano terrore sotto il suo tetto, mentre gli italiani onesti pagano il prezzo del suo fanatismo criminale.

Quanti altri stupri prima di sgomberare il covo di don Biancalani?

Truffa e falsi: il vero volto di Biancalani

Le accuse sono un pugno nello stomaco: Biancalani avrebbe firmato contratti di lavoro falsi per spillare contributi all’Inps, soldi degli italiani rubati per finanziare la sua farsa dell’accoglienza. Non contento, ha usato questi documenti farlocchi per ottenere permessi umanitari per tre extracomunitari, probabilmente altri dei suoi protetti con il coltello in tasca o la droga in mano. Truffa e falso per induzione: ecco il “santo” che predica dai pulpiti, un volgare imbroglione che lucra sulla pelle dei contribuenti e sulla miseria altrui. Ma questo è solo l’inizio dello schifo.

Una chiesa trasformata in cloaca di criminali

Vicofaro non è più una parrocchia, è un dormitorio puzzolente per centinaia di clandestini che Biancalani accoglie senza ritegno. Tra loro, non ci sono “rifugiati” in fuga dalla guerra, ma ladri che svaligiano case, spacciatori che avvelenano i quartieri e stupratori che aggrediscono donne indifese. I residenti lo gridano da anni: risse, coltellate, violenze sessuali, degrado ovunque. E lui? Lui li difende, li coccola, li nasconde sotto il crocifisso, mentre la sua comunità vive nella paura. Questa non è carità cristiana, è complicità con la feccia del mondo.

Un prete che tradisce Dio e gli italiani

Biancalani non è un uomo di fede, è un traditore. Tradisce la sua vocazione usando la chiesa come base per i suoi loschi traffici. Tradisce gli italiani, lasciando che i suoi “ospiti” trasformino Vicofaro in una zona di guerra. Tradisce le vittime di questi criminali, giustificando ogni porcheria con la sua retorica nauseante del “disobbedisco e accolgo”. E ora la giustizia lo inchioda: truffa, falso, un elenco di reati che, se confermati, dovrebbe farlo marcire in galera, altro che dietro l’altare. Ma non basta: finché resta lì, è un pericolo pubblico.

Sgombero e galera per i delinquenti: l’unica soluzione

Basta con le chiacchiere, basta con le prediche ipocrite. La chiesa di Vicofaro va sgomberata subito, svuotata da questi abusivi schifosi che la profanano ogni giorno. Niente più fondi pubblici, niente più permessi fasulli, niente più scuse. Gli italiani non possono più tollerare questo schifo: è ora di ripulire Vicofaro e di mandare un messaggio chiaro. Fuori i clandestini, fuori Biancalani, fuori il marcio che ci sta soffocando!


Biancalani, il prete dei migranti verso processo per truffa sui migranti ultima modifica: 2025-02-19T13:54:31+00:00 da V
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By V febbraio 19, 2025 13:54
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2 Comments

  1. lorenzoblu febbraio 19, 15:08

    comunque ieri notte dopo anni ho rivisto la trasmissione delle iene, un programma di merda che da 10 anni a questa parte ci rompe i coglioni con i poveri negri e froci di merda “all inclusive”, ieri ha fatto vedere come vivono questi qua a casa loro, per chi avesse dubbi sulla impossibilita di integrazione basti che guardi sti programmi di merda, ma con l’occhio di colui che non si fa truffare con l integrazione, ma come ste bestie nel 2025 DC vivono ancora nella merda a cielo aperto, ma come ti fai ad integrare con questi qua, che vivono ancora bella giungla , dove per sopravvivere devono abbattere il prossimo, e il loro modo di vivere che hanno esportato qua, a cretini come biancalani dico, io valli ad aiutare a casa loro, sei pure bello grasso, di sicuro ti cucinano e ci fanno un bel bollito

    tra l’altro in un articolo di repubblica un ministro donna tunisino ha dichiarato che non ne puo piu’ di negri subsahariani che si moltiplicano come ricci ( l’animale piu’ trombatore al mondo dopo le scimmie negre africane!) e che loro stanno perdendo la loro identita’ di beduini altolocati al nord dell’africa, loro si che possono essere razzisti , noi, noi no!

    pure la sta il milenese ghe’ pensi mi!

    e sti cazzi e come diciamo qua a roma
    ah ah ah ahhah

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  2. Steobaldo febbraio 19, 20:52

    https://www.youtube.com/watch?v=isrZJOaVSWM&t=130s se uno ha voglia di vedersi tutto il video si rende conto che il pretone giustifica le misere paghe che i suoi protetti ricevono (dalle ditte cinesi di Prato) col fatto che è così che le magliette costano pochi euro…poteva dire, e sarebbe stato meno cinico, “con quello che sanno fare questi africani lavori migliori non si possono pretendere”…e per completare il quadro vedete un po’ quante centinaia di milioni la chiesa di Roma ha perso (8×1000) dal 2007 a oggi…e ci credo! Il mio 8×1000 non lo vedono più da anni e anche la raccolta alimentare per la Caritas con me ve a vuoto!

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