Immigrati picchiano poliziotti ma le toghe li scarcerano subito!

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By V febbraio 20, 2025 16:58

Immigrati picchiano poliziotti ma le toghe li scarcerano subito!

Basta Far West: Immigrati Violenti e Toghe Complici Fanno a Pezzi l’Italia

Ancora sangue, ancora violenza, ancora immigrati che se ne fregano della legge e delle nostre forze dell’ordine. E, come sempre, toghe buoniste pronte a spalancare le porte delle celle per rimetterli in libertà, quasi a premiarli per aver pestato chi ci difende. L’ultimo schifo arriva da Ferrara: un nordafricano di 32 anni, strafatto e con la bava alla bocca, ha deciso di trasformare una caserma dei carabinieri in un ring. Motivo? Pretendeva i suoi documenti, che ovviamente non erano lì. Dopo aver strepitato e insultato, questo “ospite” ha messo le mani addosso ai militari, costretti a tirare fuori lo spray al peperoncino per fermare la bestia. Risultato? Arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e, neanche a dirlo, subito scarcerato dal pm di turno. Libero di tornare a fare danni, tanto chi se ne frega.

Non è un caso isolato, è un copione nauseante. Ad Avellino, tunisini drogati hanno aggredito i poliziotti in questura per riprendersi la loro robaccia sequestrata. A Como, un altro irregolare – un clandestino con una lista di precedenti lunga come un rosario e più alias di un camaleonte – ha mandato un’agente donna all’ospedale a suon di pugni in faccia. Cinque giorni di prognosi per lei, otto mesi con pena sospesa per lui. Traduci: un altro “bravo ragazzo” rimesso in circolazione a tempo di record. E il messaggio che passa è sempre lo stesso: se sei straniero e picchi un agente, tranquillo, tanto non ti succede niente.

Toghe Rosse e Immigrati Padroni

Qui non si tratta più di “episodi”. È una guerra dichiarata contro chi indossa una divisa, con i giudici progressisti a fare da scudo ai delinquenti importati. Resistenze, aggressioni, insulti: reati che per questi signori in tribunale valgono meno di una multa per divieto di sosta. Pena sospesa qua, scarcerazione lampo là, e via a ricominciare. E chi ci rimette? I carabinieri, i poliziotti, le famiglie italiane lasciate in balia di questa feccia che entra illegalmente, occupa il nostro territorio e poi pretende di dettare legge. Altro che “integrazione”: qui siamo al Far West, con le forze dell’ordine costrette a combattere con una mano legata dietro la schiena e i magistrati che firmano condanne finte per non disturbare il mantra dell’accoglienza.

Un Paese in Ginocchio

La verità è che questi immigrati violenti si sentono intoccabili. E come dargli torto? Sanno che il sistema li coccola, che le toghe pro-immigrati li rimetteranno in strada a fare quello che vogliono. A Ferrara, il nordafricano strafatto ha aggredito i carabinieri convinto di essere nel giusto. A Como, il clandestino ha pestato una donna in divisa senza pensarci due volte. E perché dovrebbero? Non rischiano nulla. Otto mesi sospesi sono una barzelletta, una pacca sulla spalla, un “vai e continua pure”. Intanto, i nostri agenti finiscono in ospedale, i cittadini vivono nella paura e la sicurezza va a farsi benedire.

Serve una Svolta, Ora

Basta. Questo scempio deve finire. Le forze dell’ordine meritano rispetto, non pugni in faccia e sputi da chi non dovrebbe nemmeno essere qui. Gli italiani meritano un Paese dove la legge valga qualcosa, non un circo dove i delinquenti stranieri la fanno franca perché protetti da giudici con la toga rossa e il cuore tenero. Espulsioni immediate per chi delinque, galera vera per chi aggredisce, e stop a questa giustizia a due velocità che tratta i nostri eroi in divisa come punching ball. Se non si cambia rotta, la tenuta democratica salta per aria. E non sarà colpa degli immigrati, ma di chi li lascia liberi di distruggerci.

Immigrati picchiano poliziotti ma le toghe li scarcerano subito! ultima modifica: 2025-02-20T16:58:08+00:00 da V
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