Attivista gay candidato con la sinistra stuprava bambini handicappati

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By V febbraio 21, 2025 21:03

Attivista gay candidato con la sinistra stuprava bambini handicappati

ORRORE SENZA FINE: PIERRE-ALAIN COTTINEAU, IL MOSTRO DI SINISTRA AL CENTRO DI UNA RETE PEDOFILI

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Se pensavate che il fondo del baratro fosse stato toccato, vi sbagliavate. Pierre-Alain Cottineau, 32 anni, assistente familiare della Loire-Atlantique ed ex candidato di estrema sinistra con La France Insoumise (LFI), non è solo il responsabile dei raccapriccianti violi e torture su una bambina disabile di 4 anni a lui affidata.

No, questo schifoso ipocrita, paladino della sinistra associativa e dei diritti LGBT, sarebbe il fulcro di un vero e proprio network di pedocriminali, un’abominazione scoperta dall’Office mineurs (Ofmin) francese. Cinque arresti, tra cui lui, e un elenco di vittime – almeno quattro, tutte sotto i cinque anni, molte disabili – che fa gelare il sangue.

Secondo Le Parisien, questo branco di degenerati filmava sevizie di una violenza “eccezionale” per diffonderle sul Darknet, trasformando l’innocenza di bambini vulnerabili in un mercato dell’orrore. L’indagine, partita nel 2024, ha portato alla luce un sistema di sfruttamento e tratta che sfida ogni limite dell’umano. E al centro di tutto c’è lui, Cottineau: un uomo che si vantava di “proteggere” i minori, che sbandierava il vessillo progressista, che marciava per i diritti mentre nascondeva un’anima marcia, capace di torturare e violentare chi avrebbe dovuto difendere.

La rabbia monta a ogni dettaglio: come è possibile che un individuo del genere abbia ricevuto l’affidamento di bambini disabili? Dove erano i controlli dell’Aide Sociale à l’Enfance? E LFI, che lo ha scaricato solo dopo lo scandalo, cosa ha da dire su questo ennesimo fallimento morale? Non basta lavarsene le mani: questo caso è un’accusa al sistema, una vergogna per chi chiude gli occhi davanti alle crepe di un apparato che dovrebbe proteggere i più fragili, non consegnarli ai mostri.

Cottineau non è un’eccezione, è un simbolo: il simbolo di un’ipocrisia nauseante, di una sinistra che predica virtù mentre cova il peggio. E mentre le indagini proseguono per scovare altre vittime, una domanda ci tormenta: quante altre piccole vite sono state spezzate sotto il naso di chi avrebbe dovuto vigilare? Basta con le parole vuote, basta con le scuse. Qui serve giustizia, dura, implacabile. Che marcisca in cella, lui e i suoi complici, e che il sistema che lo ha reso possibile si guardi allo specchio, se ne ha il coraggio.

Attivista gay candidato con la sinistra stuprava bambini handicappati ultima modifica: 2025-02-21T21:03:09+00:00 da V
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By V febbraio 21, 2025 21:03
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