Picchia i passanti senza motivo: da settimane a caccia di italiani
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Italia sotto Scacco: l’Immigrazione Selvaggia Porta Violenza e Paura
Un altro giorno, un’altra notizia che scuote le coscienze e ci costringe a guardare in faccia una realtà sempre più insostenibile: a Palermo, in via Roma, un immigrato è stato arrestato dalla polizia di Stato dopo settimane di terrore inflitto a passanti innocenti. Minacce, percosse, aggressioni gratuite: questo è il biglietto da visita di un uomo che, invece di integrarsi o rispettare le leggi del Paese che lo ha accolto, ha scelto di trasformarsi in un incubo per i cittadini. È l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata non porta ricchezza culturale, ma caos, violenza e insicurezza.
Gli agenti del commissariato Oreto-stazione e i “Falchi” della squadra mobile sono intervenuti dopo numerose chiamate al 112, mettendo fine – almeno per ora – alla scia di terrore seminata da questo individuo. Ma il quadro che emerge è inquietante: non solo l’immigrato aggrediva senza motivo chiunque gli capitasse a tiro, ma ha persino opposto resistenza agli agenti, tentando di colpirli pur di sfuggire all’arresto. Un comportamento che non lascia spazio a dubbi: non siamo di fronte a un caso isolato di disagio, ma a un soggetto che disprezza l’autorità e considera l’Italia una terra da saccheggiare, anziché un luogo da rispettare.
Chi è quest’uomo? Un immigrato, probabilmente arrivato qui sfruttando le maglie larghe di un sistema immigrazionista che accoglie tutti senza distinzioni, senza controlli, senza garanzie. E mentre i cittadini palermitani vivevano nella paura, costretti a guardarsi le spalle in una delle vie più centrali della loro città, le istituzioni hanno lasciato che il problema montasse, fino a esplodere. Quante altre aggressioni, quante altre denunce ci sono volute perché si decidesse di intervenire? E quante altre ce ne saranno, se non si cambia rotta?
Questo episodio è un campanello d’allarme che non possiamo più ignorare. L’immigrazione selvaggia sta trasformando le nostre città in zone franche, dove la legge sembra un optional e la sicurezza un lusso del passato. Non si tratta di “integrazione fallita”: si tratta di un’invasione silenziosa che erode la nostra sovranità e mette a repentaglio la vita dei nostri cittadini. Basta con le favole del multiculturalismo e dell’accoglienza indiscriminata: chi arriva qui e delinque non merita compassione, ma un biglietto di ritorno immediato. Rimpatri forzati, chiusura delle frontiere, stop a ogni forma di lassismo: queste sono le uniche risposte possibili a un fenomeno che sta sfuggendo di mano.
L’immigrato arrestato a Palermo non è un’eccezione, ma il simbolo di un’emergenza nazionale. Ogni giorno che passa senza interventi drastici è un giorno in più di paura per gli italiani, un giorno in più in cui la nostra identità e la nostra sicurezza vengono calpestate. Non possiamo permettere che via Roma, o qualsiasi altra strada d’Italia, diventi un campo di battaglia per colpa di chi ci considera prede e non ospiti. È ora di dire basta: l’Italia agli italiani, e chi non ci sta torni da dove è venuto. Subito!
Apritegli un secondo buco del culo con l’arma di ordinanze e vedrete che smette subito…