Escono dai centri accoglienza per distruggere la auto degli italiani che li mantengono

Ancora una volta, la farsa dell’accoglienza indiscriminata ci sbatte in faccia la sua verità schifosa: un pregiudicato marocchino di 33 anni, un clandestino con un curriculum da criminale incallito, ospitato a spese nostre nei cosiddetti “Centri Emergenza Freddo”, ha trasformato Bolzano in un suo personale terreno di caccia. Furti, violenze, danni: questo è il ringraziamento che riceviamo per aver aperto le porte a 140mila scrocconi e delinquenti che succhiano il sangue dei contribuenti italiani mentre ci derubano e ci aggrediscono. Basta con questa follia: il sistema di accoglienza va smantellato ora, prima che l’Italia diventi una discarica di rifiuti umani!

Un raid criminale a spese dei cittadini. Nella notte tra mercoledì e giovedì, a Bolzano, il 112 ha ricevuto una chiamata disperata: un uomo, poi identificato come Z. M., un marocchino irregolare di 33 anni, si era intrufolato nel parcheggio di un’autofficina in via Lungo Isarco Sinistro. Armato di arroganza e violenza, ha forzato le portiere di cinque veicoli, rubando contanti e una carta di credito dal furgone dei titolari e danneggiando auto di clienti – una Fiat Panda, una VW Touran, un Iveco Eurocargo e una Citroen Jumpy. Quando i proprietari, allertati dalle telecamere, hanno cercato di fermarlo, questo rifiuto umano li ha spintonati con brutalità, tentando di scappare. Solo la loro tenacia lo ha bloccato fino all’arrivo della Polizia, che lo ha finalmente ammanettato. Ma il danno era fatto: cinque veicoli devastati, un’attività colpita, e l’ennesima umiliazione per chi lavora onestamente.

Un parassita ospitato a nostre spese! E chi era questo ladro? Un clandestino senza fissa dimora, con precedenti per furti e spaccio, che invece di essere espulso anni fa viveva tranquillo nei centri di accoglienza, mantenuto con i soldi delle nostre tasse. Sì, avete capito bene: mentre gli italiani faticano a pagare bollette e mutui, questo delinquente si scaldava le mani nei “Centri Emergenza Freddo”, pagati da noi, per poi ripagarci con crimini e violenza. È questa l’accoglienza che vogliamo? 140mila come lui – scrocconi, ladri, spacciatori – che occupano strutture che dovrebbero aiutare i nostri poveri, non diventare basi operative per la feccia del mondo!
Un sistema marcio che ci sta distruggendo. L’arresto e l’espulsione di Z. M., scortato al CPR “Corelli” di Milano per il rimpatrio, sono solo una goccia nell’oceano. Il Questore di Bolzano, Paolo Sartori, ha fatto il suo dovere, ma il problema resta: come è possibile che un pluripregiudicato clandestino fosse ancora qui, libero di delinquere? La risposta è semplice: un sistema di accoglienza corrotto e lassista, che coccola 140mila irregolari mentre gli italiani vivono nella paura. I centri di accoglienza non sono una soluzione, sono un cancro: covi di criminali che usano la nostra generosità come un lasciapassare per rubare, spacciare e violentare. E noi, idioti, continuiamo a finanziarli!

Smettiamola di mantenere questi parassiti! Basta con le illusioni, basta con il buonismo che ci sta portando al collasso. L’Italia non può essere la pattumiera d’Europa, un ostello gratuito per 140mila delinquenti che ci odiano e ci depredano. Smantelliamo subito questo sistema schifoso: chiudiamo i centri di accoglienza, espelliamo ogni irregolare, tagliamo i fondi a chi ci pugnala alle spalle. Ogni euro speso per questi “ospiti” è un euro rubato agli italiani onesti, ai nostri anziani, ai nostri bambini. Z. M. è solo uno dei tanti: quanti altri furti, quante altre aggressioni dovremo subire prima di dire basta?

Italiani, ribelliamoci a questo schifo! Il governo deve ascoltare la rabbia del popolo: fuori i 140mila scrocconi e delinquenti, via il sistema di accoglienza che ci sta strangolando. Non vogliamo più vedere le nostre auto distrutte, le nostre case violate, le nostre vite messe a rischio da chi non merita nemmeno di respirare la nostra aria. Bolzano è l’ennesimo avvertimento: o reagiamo ora, o affondiamo sotto il peso di questa invasione criminale. Smantellate i centri, rimpatriateli tutti, riprendiamoci l’Italia: non è una richiesta, è un ordine!

Escono dai centri accoglienza per distruggere la auto degli italiani che li mantengono ultima modifica: 2025-02-22T20:50:34+00:00 da V