Dieci maranza bastonano due ragazzi italiani nella città del PD

Un altro episodio di violenza brutale scuote l’Italia e dimostra che il nostro Paese è ormai ostaggio di un’invasione incontrollata: ieri pomeriggio, intorno alle 18:30, al Parco Noce Nero di Reggio Emilia, due ragazzi italiani di 18 anni sono stati aggrediti selvaggiamente da una decina di giovani stranieri armati di mazze, bastoni, coltelli e, secondo quanto emerso, persino una pistola. Siamo nella zona Pappagnocca, vicino al cinema Rosebud, un’area che dovrebbe essere un luogo di svago e invece si è trasformata in un campo di battaglia. Basta con le illusioni dell’accoglienza: stiamo ospitando delinquenti che ci massacrano, e il sistema che li protegge va distrutto subito!

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Un’aggressione feroce contro i nostri giovani. I dettagli sono da brividi: i due diciottenni italiani sono stati circondati e pestati senza pietà da questo branco di stranieri. Uno dei ragazzi è finito al pronto soccorso in codice giallo, con una ferita alla testa causata probabilmente da un’arma da taglio – un colpo che poteva ucciderlo. L’altro, coperto di contusioni, ha rifiutato le cure mediche, forse per paura o choc. E non è tutto: tra le armi spuntate durante l’attacco ci sarebbe stata anche una pistola, un dettaglio che alza il livello di allarme a un punto critico. Questi non sono “episodi isolati”, ma un assalto quotidiano alla nostra sicurezza e alla nostra civiltà!

Stranieri senza controllo, italiani abbandonati. Chi sono gli aggressori? Una decina di giovani stranieri, probabilmente parte di quelle bande di “maranza” che infestano le nostre città, cresciuti nel lassismo di un sistema di accoglienza marcio che li coccola invece di rimpatriarli. La squadra mobile della questura di Reggio Emilia sta indagando, ma la ricostruzione è un caos: non ci sono telecamere nel parco per identificare questi criminali, e le vittime, terrorizzate da possibili ritorsioni, non parlano. È questo il risultato di anni di frontiere aperte e centri di accoglienza che pullulano di violenti: italiani ridotti al silenzio, alla paura, mentre i delinquenti stranieri dettano legge.

Ci sono poi 140mila parassiti nei centri di accoglienza: smantelliamoli! L’Italia ospita oggi 140mila irregolari e “rifugiati” nei suoi centri, mantenuti con le nostre tasse, e troppi di loro ci ripagano con coltelli, mazze e pistole.

Il Parco Noce Nero è solo l’ultimo esempio di come queste strutture siano diventate fabbriche di crimine, bombe a orologeria pronte a esplodere nelle nostre periferie. Non possiamo più tollerare un sistema che importa aggressori e abbandona i cittadini. Azzeriamo l’immigrazione, chiudiamo i centri di accoglienza, espelliamo ogni straniero che delinque: è l’unica via per salvarci!

Governo, svegliati o vattene! Meloni e Piantedosi, dove siete? Due ragazzi italiani di 18 anni massacrati da stranieri armati fino ai denti, e voi cosa fate? Le chiacchiere non bastano più: servono espulsioni di massa, confini blindati, e lo smantellamento totale di questo sistema di accoglienza schifoso che ci sta strangolando. I cittadini di Reggio Emilia – e di tutta Italia – non vogliono più vivere nella paura di bande straniere che trasformano i parchi in zone di guerra. Se non siete capaci di difenderci, fate un favore a tutti: dimettetevi!

Italiani, è ora di ribellarci! Il sangue dei nostri ragazzi grida vendetta. Non possiamo accettare che i nostri giovani vengano aggrediti, feriti, terrorizzati da chi non ha alcun diritto di stare qui. Il Parco Noce Nero è il simbolo di un’Italia allo sbando, ma possiamo ancora riprendercela: buttiamo fuori questi delinquenti, smantelliamo i centri che li ospitano, torniamo padroni a casa nostra. Basta accoglienza, basta paura: è una questione di vita o di morte. Ora o mai più!

Dieci maranza bastonano due ragazzi italiani nella città del PD ultima modifica: 2025-02-22T22:33:55+00:00 da V