BlackRock ha vinto le elezioni in Germania: ora vuole l’esercito UE
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Io ce lo vedo uno come Merz vestito da SS mentre vigila sui prigionieri di un lager nazista.
Friedrich Merz è stato presidente del consiglio di sorveglianza di BlackRock Asset Management Deutschland AG, la divisione tedesca del colosso americano della gestione patrimoniale, dal 2016 al 2020.
Lo sapevate? Dal 2016 al 2020, Friedrich Merz, ora leader della CDU e prossimo cancelliere tedesco, era il presidente del consiglio di sorveglianza di BlackRock in Germania. Sì, avete capito bene: il capo della sezione tedesca del più grande gestore patrimoniale al mondo, un colosso americano che controlla trilioni di dollari e ha le mani in pasta in ogni grande azienda europea, da Siemens a Volkswagen. E noi italiani? Stiamo a guardare mentre questi burattini dell’élite finanziaria aprono le porte a un’immigrazione selvaggia che ci sta portando al collasso.
Un lupo travestito da agnello. Merz non è un politicante qualunque: è un uomo di BlackRock, una macchina da guerra capitalista che detta legge ai governi e saccheggia le economie nazionali. Per quattro anni ha servito gli interessi di Larry Fink, il gran capo di BlackRock, costruendo ponti tra la finanza americana e la politica europea. E ora vuole guidare la Germania? Questo non è un leader, è un piazzista degli Stati Uniti, pronto a svendere l’Europa – e l’Italia con essa – a chi comanda davvero: Wall Street. Intanto, l’immigrazione continua a dilagare, portando crimine, degrado e caos nelle nostre città, mentre tipi come Merz si riempiono le tasche.
L’immigrazione ci sta finendo. Non è un mistero: da anni vediamo accoltellamenti, rapine, violenze – spesso per mano di immigrati che non hanno nulla da perdere e tutto da prendere. E chi li lascia entrare? Politici come Merz, cresciuti a pane e dollari americani, che vedono l’Europa come un mercato da sfruttare, non una casa da difendere. BlackRock non ha interesse per i nostri confini, la nostra cultura, la nostra sicurezza: vuole solo profitto, e l’immigrazione incontrollata è il loro strumento per tenere basse le paghe e alte le tensioni. Merz è il loro uomo, e noi siamo le loro vittime.
Merz si riempie la bocca di paroloni europeisti: vuole un esercito europeo, un’armata centralizzata che cancelli gli eserciti nazionali, incluso il nostro. È questa la sua visione? Smantellare la sovranità italiana per un superstato di Bruxelles, mentre l’immigrazione ci travolge? Basta con questa follia: azzeriamo i flussi migratori e difendiamo la nostra indipendenza!
Un esercito europeo per chi? Merz, un “convinto transatlantico” cresciuto all’ombra di Helmut Kohl e Wolfgang Schäuble, ha co-firmato nel 2018 un appello per “un esercito per l’Europa” con Jürgen Habermas. Traduciamolo: vuole strapparci l’Esercito Italiano, la nostra difesa nazionale, per fonderlo in una forza al servizio dell’UE e, di fatto, degli interessi americani di BlackRock e NATO. Lo ha ribadito nel 2024: meno dipendenza dagli USA, ma solo per cedere tutto a Bruxelles.
A chi serve questo esercito? A reprimere noi italiani quando ci ribelleremo?
ciavemo la coatta , ciavemo!
nun ce potemo da ribbella’
avemo da aspetta’, avemo
forse al prossimo giro, se ce capita naLADRA un po’ meno burina e piu’ performante, che tanto , poco ce vo’!
ma sti cazzi!
sto tipo cia’ er JECKT privato, magari con un paio di preghierine er Padreterno ce fa la grazia e ce lo butta gia’, magari in africa, ando’ se lo magnano vivo!