Ha già violentato due bambini italiani ma è libero perché “incapace”
Related Articles
ANCONA: UN MAROCCHINO MOLESTA UN BAMBINO DI 9 ANNI E L’ITALIA LO LASCIA LIBERO – BASTA IMMIGRATI PREDATORI!
È un orrore che fa rivoltare lo stomaco! Un 30enne marocchino, un fattorino in bicicletta, si fermava tra una consegna e l’altra in un parco pubblico di Ancona, dove giocavano i bambini, per adescarne uno di 9 anni con la scusa “Vieni con me, ti faccio provare la bici”. Lontano dagli occhi, in un garage, lo ha molestato: mani sulle parti intime, sul collo, sulla schiena, mostrandogli foto porno sul cellulare. Due volte, a maggio scorso, questo schifoso ha sfogato i suoi istinti su un bambino di 9 anni, e ora è indagato per violenza sessuale aggravata. Ma la vergogna vera? È a piede libero, accolto in Italia come un “lavoratore”, mentre noi paghiamo il prezzo di un’immigrazione che ci porta pedofili e predatori. Basta, fuori questa feccia!

VERIFICA NOTIZIA
Un mostro tra i bambini. I fatti, emersi solo ora grazie alla denuncia del padre ai carabinieri, sono agghiaccianti. Nel quartiere Tavernelle, questo marocchino si aggirava nei parchi, scegliendo la sua preda: un bambino di 9 anni, attirato in un garage con una scusa banale. Lì, lontano da tutti, lo ha toccato, gli ha fatto vedere immagini oscene – un trauma che nessun minore dovrebbe subire. Il gip Carlo Masini ha disposto una perizia psicologica sulla vittima per valutarne la capacità testimoniale, ma ci vorranno 60 giorni. Intanto, il 30enne – con un precedente simile, per cui è stato giudicato “incapace” – è libero di girare, magari pronto a colpire ancora. È questa la giustizia italiana?
Un immigrato recidivo, mai espulso. Già, perché questo schifoso ha un precedente per reati simili, eppure è ancora qui! “Incapace di intendere e di volere” in passato, ora si aspetta un’altra perizia per capire se può stare a giudizio. Ma chi se ne frega della sua mente malata? Ha molestato un bambino, è un pericolo, e l’Italia lo accoglie come fattorino invece di rispedirlo in Marocco con un calcio nel sedere! Da Moussa Sangare che accoltella Sharon Verzeni a questo pedofilo marocchino, l’immigrazione ci porta solo violenza e degrado – e noi li lasciamo liberi di agire!
Il sistema protegge i mostri, non i bambini. Il pm Andrea Magi ha aperto il fascicolo, l’avvocato Davide Mengarelli difende l’indagato, e il processo? Chissà quando, tra perizie e cavilli. Intanto, il bambino di 9 anni porta cicatrici che non guariranno, mentre il suo aguzzino pedala tranquillo per Ancona. La rete dei centri di accoglienza e le leggi permissive ci riempiono di predatori: 140mila adulti e 23mila minori che manteniamo, e tra loro stupratori, accoltellatori, spacciatori. Questo marocchino è l’ennesima prova: accogliamo chi stupra altrove e poi continua qui!
Basta con questa immigrazione che ci massacra! Meloni, smettila di aspettare l’UE e i suoi verdetti: espelli questo pedofilo marocchino oggi, azzera i flussi migratori, smantella i centri di accoglienza. Un bambino di 9 anni molestato in un garage non è un “incidente” – è il fallimento di uno Stato che non protegge i suoi cittadini. Stop ai permessi, stop agli ingressi, fuori tutti i delinquenti stranieri – recidivi o no! Ogni giorno che li teniamo qui è un giorno in più di terrore per i nostri figli.
Italiani, ribellatevi! Un marocchino attira un bambino con la bici e lo molesta, e noi lo lasciamo a piede libero perché “ha un lavoro”? Basta con questa porcheria! Sharon Verzeni è morta, i nostri parchi non sono più sicuri, e l’immigrazione ci porta solo mostri. Riprendiamoci l’Italia: espelliamo questa feccia, chiudiamo le frontiere, difendiamo i nostri bambini. Non vogliamo perizie, vogliamo giustizia – fuori tutti, ora!
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment