Ramadan come il Natale da Berlino a Pioltello: “Arriverà il califfato”

V
By V febbraio 28, 2025 23:14

Ramadan come il Natale da Berlino a Pioltello: “Arriverà il califfato”

L’Europa si arrende all’islamizzazione: Berlino è già una città turca

VERIFICA NOTIZIA


Berlino, 1 marzo 2025 – È ufficiale: l’Europa sta crollando sotto il peso dell’islamizzazione, e l’Italia non è da meno. L’ultimo schiaffo arriva dalla capitale tedesca, dove il Ramadan sarà celebrato come il Natale, con luminarie accese nei pressi della Porta di Brandeburgo, simbolo di un’Europa che non esiste più. Il sindaco del distretto di Mitte, la verde Stefanie Remlinger, si pavoneggia: “Vogliamo essere un segno di diversità e di lotta contro i pregiudizi musulmani”. Ma i cittadini non ci stanno, e sui social esplode la rabbia: “Arriverà il califfato!”. E come biasimarli? Berlino non è più tedesca: è una città turca, un avamposto islamico in cui la sharia è un sogno sempre meno nascosto.

Berlino: da capitale europea a enclave turca

Andiamo dritti al punto: Berlino è persa. Con oltre 300.000 musulmani, di cui la stragrande maggioranza di origine turca, la città non è più la culla della cultura tedesca, ma un laboratorio di islamizzazione. Le luminarie per il Ramadan, annunciate con orgoglio dalla Remlinger, sono solo l’ultimo atto di una resa che va avanti da anni. “Siamo eterogenei, i nostri residenti vengono da oltre 60 nazioni”, dice la sindaca. Peccato che questa “diversità” sia a senso unico: nessuno illumina le strade per la Pasqua cristiana o per lo Yom Kippur ebraico. Il municipio di Tiergarten si accenderà a festa per il digiuno islamico, mentre i simboli della nostra storia vengono dimenticati o, peggio, coperti da un velo di ipocrisia.

E non è solo Berlino. Francoforte sul Meno, altro feudo dei Verdi guidato da Nargess Eskandari-Grunberg, segue lo stesso copione: luci per il Ramadan, perché “rappresenta la pacifica convivenza”. Pacifica per chi? Non per i tedeschi, che vedono le loro città trasformarsi in scenari da Mille e una notte, tra cortei che inneggiano al califfato e minacce aperte contro i cristiani. “Distruggeremo tutti i cristiani”, ha tuonato un islamico qualche mese fa in Germania. E la politica risponde con luminarie e sorrisi: una follia che grida vendetta.

L’Italia segue a ruota: una resa silenziosa

Non illudiamoci: l’Italia è sulla stessa strada. Da nord a sud, le scuole si piegano al Ramadan con permessi speciali, mense separate e imam che entrano nelle aule a predicare, come accaduto a Saronno il 27 febbraio. A Pioltello si chiude per la fine del digiuno islamico, a Perugia si invita a celebrarlo con “sensibilità educativa”. È un’onda che ci travolge, mentre i nostri governanti – troppo occupati a inseguire il consenso o a fare inchini a Bruxelles – lasciano che la nostra identità venga calpestata. I “maranza” nordafricani, figli di un’immigrazione mai controllata, minacciano di portare la guerra a Napoli dopo aver devastato Torino e Milano. E noi? Illumineremo anche qui le strade per il Ramadan, magari a Roma davanti al Colosseo?

L’Europa intera è in ostaggio di una politica molle e codarda. A Berlino i cittadini gridano sui social: “È disgustoso, la convivenza non funziona”, “Sputano in faccia ai contribuenti tedeschi”, “Presto avremo il califfato”. E hanno ragione. Non è più una questione di integrazione: è una conquista. Berlino è già una città turca, con i suoi quartieri come Kreuzberg e Neukölln trasformati in enclavi dove la lingua tedesca è un optional e la sharia un’aspirazione dichiarata. I cortei pro-califfato dello scorso anno, organizzati da gruppi come Muslim Interaktiv, non sono un’eccezione, ma un’anticipazione del futuro.

Sveglia, o sarà la fine

Questa non è diversità, è sottomissione. L’Europa, con l’Italia in prima fila, sta svendendo la propria anima per paura di essere chiamata intollerante. Le luminarie di Berlino sono un simbolo: non di pace, ma di resa. I Verdi e la sinistra, con la loro ossessione per il multiculturalismo, ci stanno consegnando a un destino in cui il Natale sarà un ricordo sbiadito e il muezzin risuonerà al posto delle campane. “Sempre meno cristiani in Europa”, scrive un utente su X. È la verità: ci stiamo estinguendo, culturalmente e demograficamente, mentre l’Islam avanza senza ostacoli.

Serve una reazione, ora. Basta con le luci per il Ramadan, basta con i progetti di “inclusione” che includono solo loro. L’Italia e l’Europa devono chiudere i confini, espellere chi non si integra e smettere di finanziare con i nostri soldi un’islamizzazione che non abbiamo mai voluto. Berlino è caduta, è già turca: non lasciamo che Roma, Milano o Napoli facciano la stessa fine. Sveglia, o il califfato non sarà solo una minaccia, ma la nostra realtà.

Ramadan come il Natale da Berlino a Pioltello: “Arriverà il califfato” ultima modifica: 2025-02-28T23:14:50+00:00 da V
V
By V febbraio 28, 2025 23:14
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*