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PAVIA: MALIK SIGNAL, CLANDESTINO GAMBIANO, VIOLA UNA RSA E AGGREDISCE AGENTI, MA È GIÀ LIBERO – DOV’È LO STATO?

Un 25enne invade casa di una 90enne e torna a piede libero: espelliamo questi invasori ora!
Pavia, 5 marzo 2025: Malik Signal, 25enne gambiano richiedente asilo, si è intrufolato in una RSA, si è sdraiato sul divano della stanza di una 90enne e si è addormentato come se fosse a casa sua. La povera signora si è svegliata, terrorizzata, e ha chiamato gli operatori. Arrestato dopo aver aggredito gli agenti intervenuti, questo immigrato extraeuropeo è già libero – solo un ridicolo divieto di tornare in provincia di Pavia. Esiste un codice penale apposta per questi clandestini invasori, che li lascia impuniti mentre noi tremiamo? Basta: espelliamo questa feccia e chiudiamo le frontiere!

Un’anziana terrorizzata: il gambiano senza vergogna

Immaginate la scena: una 90enne fragile, nel suo letto in una RSA, apre gli occhi e trova un estraneo – Malik Signal, gambiano di 25 anni – che russa sul divano della sua stanza. Urla, chiama aiuto, e gli operatori accorrono. Lui, invece di scusarsi, aggredisce gli agenti arrivati per portarlo via. Arrestato, sì, ma per quanto? Un battito di ciglia: è già fuori, con un semplice “non tornare a Pavia”. Un’intrusione in una RSA, un’aggressione a pubblico ufficiale, e nessuna punizione vera. Come può una nonna italiana vivere questo incubo per colpa di un immigrato extraeuropeo che non dovrebbe nemmeno essere qui?

Immigrati extraeuropei: un pericolo che ci schiaffeggia

Con 6 milioni di immigrati oggi – 20 tra vent’anni – il Nord è una giungla: a Voghera stranieri minorenni occupano la biblioteca, a Treviso un guineano violenta una 16enne, a Torino un egiziano stupra una 12enne. Malik Signal è l’ennesimo esempio: un gambiano, probabilmente sbarcato coi barconi delle ONG, che invade una RSA, aggredisce agenti e torna libero a ridere di noi. Non è un “richiedente asilo”: è un clandestino invasore che ci sfida. Come può l’Italia lasciare che questi teppisti extraeuropei terrorizzino i nostri anziani e le nostre città?

Lo Stato italiano: un colabrodo che ci tradisce

E lo Stato dov’è? Malik Signal aggredisce agenti e viene premiato con la libertà: un divieto di ritorno a Pavia, una barzelletta per un delinquente che non rispetta nulla. Esiste un codice penale per gli immigrati extraeuropei, che li coccola mentre i cittadini pagano le tasse per essere aggrediti? Le ONG scaricano feccia a Ravenna, i centri accoglienza ospitano stupratori, e il governo? Niente espulsioni, niente blocco navale, niente protezione. I militari sono in giro per il mondo, non a Pavia a cacciare questi parassiti. Come può una 90enne sentirsi al sicuro se lo Stato lascia liberi i suoi incubi?

Espelliamoli e basta: Malik Signal deve sparire

Il caso di Pavia è un pugno in faccia: un gambiano clandestino viola una RSA, aggredisce e torna libero. Basta con questa giustizia farsa: espelliamo Malik Signal e ogni immigrato extraeuropeo che delinque – barconi, permessi, ricongiungimenti, tutti fuori. Non servono processi o divieti ridicoli: serve un biglietto di sola andata per il Gambia. La 90enne meritava pace, non terrore. Sveglia, Italia: o cacciamo questi invasori, o ci calpesteranno fino all’ultimo respiro!