Mestre diventa la discarica di Venezia: piena di immigrati violenti – VIDEO

Mestre, 6 marzo 2025: la stazione ferroviaria, un tempo cuore pulsante della città, è diventata un buco nero di violenza e degrado, una delle zone più pericolose di un’Italia che arranca sotto il peso di immigrati regolari e clandestini. Con il 20% di residenti stranieri – un’invasione voluta dai soliti imprenditori senza scrupoli che si riempiono le tasche – Mestre è ostaggio di rapine, spaccio e aggressioni. È uno schifo insostenibile: questi immigrati extraeuropei seminano paura, e lo Stato li lascia fare. Basta: espelliamo questa feccia e chiudiamo i porti e i confini!
La stazione di Mestre: un campo di battaglia degli immigrati
Entrare alla stazione di Mestre è come varcare la porta di un girone infernale: immigrati regolari e clandestini bivaccano, spacciano, molestano. Bande di nordafricani e subsahariani, molti arrivati coi barconi delle ONG o coi ricongiungimenti, trasformano i binari in un suk di crimine. Rapine a mano armata, coltellate nelle risse, urla contro i passanti: i cittadini tremano, i negozi chiudono, la polizia arranca. Il 20% di stranieri – un quinto della popolazione – è il regalo avvelenato degli imprenditori senza scrupoli che li sfruttano nei campi o nei magazzini, fregandosene del caos che lasciano. Come può una stazione, simbolo di civiltà, diventare un regno di terrore immigrato?
Immigrati extraeuropei: un’orda che ci soffoca
Con 6 milioni di immigrati oggi – 20 milioni tra vent’anni – Mestre è solo la punta dell’iceberg: a Udine minori stranieri armano coltelli nei centri, a Latina un indiano violenta un 16enne, a Catania uno straniero scippa una bambina. Regolari o clandestini, non fa differenza: sono un esercito che ci odia, cresciuto nel disprezzo per le nostre leggi. Gli imprenditori li chiamano “risorsa” per pagarli due soldi, ma il prezzo vero lo paghiamo noi: paura nelle strade, figlie insicure, città irriconoscibili. Come può Mestre, con un 20% di stranieri, resistere a questa invasione che ci sta strangolando?
Un governo complice e imprenditori venduti: Mestre abbandonata
Chi ha voluto questo? Gli imprenditori senza vergogna, che ingrassano con la manodopera immigrata e lasciano il degrado a noi. E il governo? Tace: niente espulsioni di massa, niente blocco navale, niente rastrellamenti per liberare la stazione. Le ONG scaricano feccia a Ravenna, i centri accoglienza la proteggono, e Mestre affoga. La polizia fa il possibile, ma è una goccia nel mare: i militari sono in Ucraina, non qui a cacciare questi invasori. Come può lo Stato italiano lasciare una città in balia di immigrati regolari e clandestini, mentre gli imprenditori contano i soldi?
Espelliamoli e chiudiamo tutto: Mestre urla giustizia
Mestre violenta è un grido di allarme: immigrati regolari e clandestini ci stanno rubando la pace, e il 20% di stranieri è una condanna a morte per la città. Basta coi centri accoglienza, basta con gli imprenditori sfruttatori: espelliamo ogni immigrato extraeuropeo – barconi, permessi, ricongiungimenti, tutti fuori. La stazione non può essere un campo di battaglia, Mestre non può essere loro. Se non agiamo, ogni città sarà un inferno immigrato. Sveglia, Italia: o li cacciamo, o ci seppelliranno sotto la loro feccia!

Mestre diventa la discarica di Venezia: piena di immigrati violenti – VIDEO ultima modifica: 2025-03-06T22:55:56+00:00 da V