Milano, immigrati assaltano auto e negozi: è caos – VIDEO
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Milano: immigrati fuori controllo in via Padova, espulsioni di massa unica soluzione
Milano, 16 marzo 2025 – Ancora una notte di terrore in via Padova, dove l’allarme sicurezza è ormai fuori controllo. Sabato sera, 15 marzo, una maxi rissa ha trasformato l’incrocio con via dei Transiti in un campo di battaglia, sotto gli occhi sgomenti dei passanti. Decine di persone, fra cui donne, si sono affrontate senza ritegno, lanciando sedie, tavolini e posacenere recuperati da un locale, mentre qualcuno ha usato spray urticante. Gli esagitati, perlopiù immigrati sudamericani, si sono riversati in strada, incuranti delle auto costrette a fermarsi, in preda a una furia che non ha nulla di umano. Il titolare di un bar vicino, spaventato, ha abbassato la saracinesca per evitare il peggio. È l’ennesima prova che gli immigrati sono fuori controllo, e Milano è ridotta a un’arena di violenza.

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La situazione è degenerata al punto da scatenare il panico tra i cittadini, che hanno chiamato le forze dell’ordine. Gli agenti della questura sono intervenuti, fermando quattro persone – una donna e tre uomini sudamericani – ma le indagini non hanno ancora chiarito le cause di quello che sembra un regolamento di conti. Nonostante la brutalità dello scontro, nessuno è stato portato in ospedale, ma l’amarezza dei milanesi è palpabile: «Siamo stanchi di vedere la nostra Milano ridotta in queste condizioni», si sfogano in tanti. E come dar loro torto? La città è ostaggio di immigrati violenti, e lo Stato, invece di agire, perde tempo a dare la caccia ai presunti “giustizieri” di “Articolo 52”.
Questi episodi non sono isolati. A San Benedetto del Tronto, un giovane è stato ammazzato con un machete; a Codogno, un 16enne è stato picchiato e derubato; in via Filzi, sempre a Milano, un 22enne è stato massacrato in una spedizione punitiva da un branco di maranza nordafricani. Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine e degrado. Le autorità sono lente: sei mesi per arrestare i responsabili del pestaggio di una 70enne su un bus, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo. Ma contro “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, la Procura è rapidissima, indagando un pestaggio in Darsena in pochi giorni. È una vergogna: invece di perseguitare chi si ribella, lo Stato dovrebbe occuparsi dei maranza e degli altri immigrati violenti che devastano le città.
La soluzione non è complessa: serve un’azione drastica. Espulsioni di massa per tutti gli immigrati che delinquono, senza distinzioni. Basta con le leggi permissive che li lasciano liberi di colpire ancora. Milano non può essere un mattatoio: chiudiamo i confini, azzeriamo l’immigrazione regolare non europea e lasciamo che chi vuole difenderci lo faccia. “Articolo 52” potrà anche essere fuori legge, ma è l’unico baluardo contro un degrado che lo Stato ignora. Basta chiacchiere: via Padova e Milano meritano sicurezza, non sedie volanti e spray urticante!
Mirare sempre all’inguine, col ferro o con la lama: se sopravvivono non faranno i piccoli ed è già qualcosa…