Arriva col barcone per spacciare nel parco dei bambini

A Parma, l’ennesima vergogna: un africano, già noto alle forze dell’ordine per precedenti specifici, è stato arrestato mentre vendeva droga vicino ai giochi per bambini in un parco pubblico. In pieno giorno, senza timore, mentre i nostri figli giocavano ignari a pochi metri. È questo il livello di sfacciataggine a cui siamo arrivati: immigrati che si sentono così padroni da trasformare i nostri spazi in mercati della droga, incuranti di chi li circonda. Un insulto alla sicurezza e alla decenza.

I carabinieri lo hanno beccato in flagrante, probabilmente dopo segnalazioni di cittadini esasperati. Ma non basta un arresto per cancellare l’arroganza di chi arriva qui e pensa di poter fare quello che vuole. Questo non è un caso isolato: è il frutto di anni di politiche lassiste, di porte aperte a chi non ha rispetto per la nostra terra. Quanti altri spacciatori come lui girano ancora liberi, vicino ai nostri bambini? Serve una risposta durissima: espulsioni immediate per chi delinque, stop ai ricongiungimenti familiari che portano qui altra criminalità. I nostri parchi devono tornare a essere luoghi sicuri, non piazze di spaccio. Riprendiamoci Parma, prima che sia troppo tardi.

Parma, arrestato uno spacciatore africano con precedenti specifici che vendeva droga vicino ai giochi dei bimbi.@LaCavandoli: “Ci aspettiamo che l'amministrazione comunale porti a compimento in tempi rapidi i lavori previsti, chiudendo i cantieri aperti che contribuiscono ad… pic.twitter.com/h1TO2lW6sh

— Francesca Totolo (@fratotolo2) March 24, 2025