Lega, congresso dichiara guerra all’islamizzazione

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By V aprile 5, 2025 21:54

Lega, congresso dichiara guerra all’islamizzazione

“La Lega contro l’islamizzazione: ‘Basta silenzi, stop a moschee e Sharia’. Azzeriamo l’immigrazione islamica!”

La Lega alza il muro contro l’islamizzazione, e lo fa con una mozione al Congresso federale di Firenze. Le europarlamentari Susanna Ceccardi, Anna Maria Cisint e Silvia Sardone, supportate da oltre 200 delegati, lanciano un grido di guerra: “Serve una risposta politica forte a questa deriva. La Lega sia protagonista di questa battaglia di civiltà”. Parole che squarciano il silenzio complice della sinistra e chiedono una linea dura: niente più moschee, stop ai veli islamici, e soprattutto azzeramento dell’immigrazione islamica regolare. L’Italia non può arrendersi alla Sharia.

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L’Europa sotto assedio: la denuncia della Lega

“L’Europa non può continuare a chiudere gli occhi di fronte all’avanzare dell’islamizzazione nelle sue città, alla diffusione di pratiche radicali incompatibili con i nostri valori e alla sistematica violazione dei diritti fondamentali delle donne”, denunciano Ceccardi, Cisint e Sardone. La loro mozione, “a difesa dei nostri valori e della nostra identità, contro l’islamizzazione dell’Italia e dell’Europa”, è un appello a salvare la civiltà occidentale. “Non possiamo più permettere che si moltiplichino moschee abusive senza controlli sui finanziamenti, che si tollerino pratiche come le mutilazioni genitali o che, nelle scuole italiane, si chiudano le aule per il Ramadan mentre si impone il velo a bambine e adolescenti”, tuona Ceccardi. “Non è questa l’Europa che vogliamo: la nostra civiltà ha impiegato secoli per garantire diritti, libertà e parità. Non resteremo in silenzio mentre tutto questo viene minacciato”.

La sinistra complice, le donne oppresse

Cisint, che a Monfalcone ha chiuso moschee abusive e ha denunciato musulmani che ignorano le sentenze italiane, punta il dito contro la sinistra: “Si è piegata da anni al ricatto del politicamente corretto. Noi vogliamo difendere chi non ha voce, a partire dalle donne schiacciate sotto il peso di una religione che in troppe comunità si trasforma in oppressione”. La mozione impegna il segretario federale Matteo Salvini a una linea durissima: controlli severi sui centri di culto, divieto di veli integrali nei luoghi pubblici, campagna contro il velo nelle scuole e leggi per bloccare la Sharia. Sardone, spesso minacciata per le sue battaglie, aggiunge: “Dobbiamo tutelare le tantissime giovani donne costrette a una vita di soprusi e oppressione e che spesso non sono libere di uscire da sole o di lavorare. È l’ora di alzare la testa e smettere di subire un’integrazione al contrario che ci fa cancellare ciò che siamo e i nostri valori”.

L’Italia in pericolo: azzerare l’immigrazione islamica

L’islamizzazione è un’emergenza reale. A Monfalcone, i musulmani ignorano le sentenze e continuano a pregare in centri abusivi. A Cantù, toghe pro-islam impongono il Ramadan contro il volere del Comune. A Torino, si minaccia: “Senza velo, vi violentiamo”. A Monza e Cagliari, donne sono picchiate da mariti musulmani. La Lega, con Crippa, lo ha detto chiaro: basta moschee, abusive o regolari – solo la Grande Moschea di Roma è legale, le altre devono chiudere.

Ma non basta: ogni immigrato musulmano che arriva porta con sé un’ideologia che ci minaccia. L’unica soluzione è azzerare l’immigrazione islamica regolare. Basta ingressi, basta permessi, basta scuse. Non è odio, è difesa della nostra identità.

La mozione di Ceccardi, Cisint e Sardone è un ultimatum: l’Italia non può diventare un califfato. Le donne non possono vivere sotto il giogo della Sharia, e le nostre città non possono essere colonizzate. La Lega chiama alla battaglia: se non fermiamo ora questa deriva, i nostri figli erediteranno un Paese irriconoscibile. Azzeriamo l’immigrazione islamica, o sarà la fine.

Lega, congresso dichiara guerra all’islamizzazione ultima modifica: 2025-04-05T21:54:08+00:00 da V
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By V aprile 5, 2025 21:54
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