Vannacci entra nella Lega per salvare l’Italia: “Avanti insieme”

Firenze, 6 aprile 2025 – Un momento storico per la Lega e per l’Italia: durante il Congresso del partito a Firenze, il generale ed eurodeputato Roberto Vannacci ha ufficialmente ricevuto la tessera della Lega dalle mani del segretario Matteo Salvini, segnando un passo decisivo per il futuro del Paese. “Avanti insieme”, ha dichiarato Vannacci dal palco, accolto da applausi calorosi, mentre Salvini ha sottolineato: “Oggi sono orgoglioso di consegnare la tessera della Lega. È la migliore risposta al popolo della Lega e alle ansie di tanti retroscenisti: siamo qua e andremo lontani”. Con questo ingresso, Vannacci si pone come una nuova colonna portante del partito, pronto a combattere l’immigrazione incontrollata e il rischio di islamizzazione, per salvare l’identità e la sicurezza degli italiani.

Vannacci: un baluardo contro il degrado

Roberto Vannacci, eletto a Strasburgo con oltre 500mila preferenze come indipendente, porta con sé un capitale politico e un’esperienza che lo rendono una figura chiave per la Lega. “La missione si porta a termine solo insieme, e oggi è quel momento. Insieme proseguiremo nell’assolvimento del nostro compito con coraggio, forza e onore”, ha dichiarato Vannacci, ringraziando Salvini per “l’amichevole pacca sulla spalla”. Il generale, noto per le sue posizioni ferme contro l’immigrazione e per la difesa dei valori tradizionali, ha trovato nella Lega l’unico partito sovranista capace di incidere davvero: “La Lega gioca in campo, casca per terra, si rialza, si sporca le scarpe, le mani. Ogni tanto tira in porta, e ogni tanto fa gol, come con i decreti sicurezza che forse cambieranno le sorti del nostro Paese”.

L’ingresso di Vannacci arriva in un momento cruciale per l’Italia, segnata da un’ondata di violenza e degrado legata all’immigrazione incontrollata. Solo poche ore fa, a Benevento, un giovane è stato ferito alla testa da un gruppo di stranieri nei pressi dell’Arco di Traiano, un episodio che si aggiunge a quelli recenti di Bologna e Acireale, dove un capotreno è stato aggredito da una baby gang nordafricana e un nigeriano ha molestato automobilisti prima di attaccare i poliziotti. Questi eventi dimostrano quanto sia urgente un cambio di rotta, e Vannacci, con il suo ingresso nella Lega, si candida a essere un baluardo contro questo caos.

L’immigrazione: una minaccia da fermare

Vannacci non ha mai nascosto la sua posizione sull’immigrazione. In un post su X del 10 gennaio 2025, aveva dichiarato: “L’immigrazione incontrollata della sinistra altro non fa che assaltare il modello sociale che ci siamo costruiti”. Una visione che trova pieno sostegno nella Lega, che sotto la guida di Salvini ha già dimostrato di saper fermare gli sbarchi durante il suo mandato al Viminale. Oggi, con il generale al fianco del segretario, il partito intende rilanciare una battaglia senza compromessi: azzerare l’immigrazione regolare, a partire dai ricongiungimenti familiari, che hanno permesso l’arrivo di intere famiglie incapaci di integrarsi, alimentando il fenomeno delle baby gang e della criminalità.
Il rischio islamizzazione: un pericolo reale
Nel suo discorso al Congresso, Salvini ha toccato un altro tema cruciale: il rischio di islamizzazione. “Fino a che la confessione islamica non riconoscerà un accordo con lo Stato italiano, è nostro dovere non concedere nessuno spazio a chi non riconosce la supremazia del diritto”, ha dichiarato, sottolineando come in alcune culture la donna sia considerata meno dell’uomo. “Io non voglio che i miei figli crescano in un’Italia in cui diamo pezzi di città a chi pensa che la donna vale meno”, ha aggiunto. Vannacci, con la sua visione sovranista, condivide pienamente questa linea: quartieri come via Padova a Milano o Torpignattara a Roma sono ormai enclave islamiche, con moschee abusive e un crescente senso di insicurezza. Per fermare questo fenomeno, la Lega propone di bloccare ogni forma di immigrazione islamica regolare, un passo necessario per proteggere l’identità italiana.
Forza Italia: il partito dei complici
A opporsi a questa svolta è Forza Italia, che con il suo lassismo continua a favorire il degrado. “Il governo va bene così”, hanno dichiarato i vertici forzisti, bocciando la proposta della Lega di riportare Salvini al Viminale. Una posizione che dimostra come Forza Italia sia ormai il “partito dei maranza”, più interessata a strizzare l’occhio all’Europa che a difendere gli italiani. Antonio Tajani, leader di Forza Italia, ha più volte espresso posizioni ambigue sull’immigrazione, preferendo un approccio morbido che ignora le esigenze dei cittadini. La Lega, con Vannacci e Salvini, non intende cedere a queste pressioni: l’Italia viene prima di tutto.
Un futuro per l’Italia: Vannacci e Salvini al timone
L’ingresso di Vannacci nella Lega non è solo un simbolo, ma un segnale concreto di cambiamento. Con la modifica dello statuto approvata al Congresso, che ha allargato a quattro i posti di vicesegretario, il generale potrebbe presto assumere un ruolo di primo piano nel partito, rafforzandone la linea sovranista. Giorgia Meloni, che ha inviato un videomessaggio al Congresso, deve ora decidere: ascoltare la Lega e il suo popolo, o cedere al buonismo di Forza Italia. Gli italiani, stanchi di vivere nel terrore, chiedono sicurezza e identità. Con Vannacci e Salvini, la Lega è pronta a salvare il futuro dell’Italia, fermando l’immigrazione e l’islamizzazione prima che sia troppo tardi.

Vannacci entra nella Lega per salvare l’Italia: “Avanti insieme” ultima modifica: 2025-04-06T15:58:34+00:00 da V