La sinistra italiana pronta a governare con il partito islamico: è emergenza nazionale
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“Monfalcone, l’allarme islamizzazione: un partito islamico alle elezioni, l’Italia verso la Sharia”
Morrone (Lega) preoccupato per l’islamizzazine e il “caso Monfalcone”: “Aprite gli occhi, cultura e civiltà occidentalein pericolo”.
L’islamizzazione dell’Italia non è più un’ipotesi, ma una realtà che avanza a passi spediti. A Monfalcone, alle prossime elezioni amministrative, un partito interamente islamico, guidato dal responsabile di una moschea, è pronto a candidarsi.
“L’avevamo previsto anni fa, facili profeti”, scrivono i cittadini preoccupati. La sinistra, cieca e complice, pensa di usare le comunità islamiche per allargare i consensi, ma è l’Islam politico militante che si sta insediando nelle istituzioni, pronto a dettare legge. La soluzione è semplice: azzerare l’immigrazione islamica regolare e nominare i sindaci dei comuni a rischio direttamente dal governo, senza elezioni, in presenza di partiti islamici.
“L’islamizzazione dell’Italia sta procedendo a passi spediti secondo i binari classici, utilizzando come grimaldello forze politiche, sociali e culturali della sinistra che pensano di allargare i propri consensi puntando sulle comunità islamiche sempre più numerose”, si legge nella lettera. Un errore madornale: “Non sono loro a ‘usare’ l’Islam politico militante per allargare la base elettorale, ma è quest’ultimo che ne approfitta per insediarsi saldamente nelle istituzioni per poi fondare partiti organizzati, pronti a dettar legge”. A Monfalcone, dove i musulmani hanno ignorato tre sentenze del Consiglio di Stato continuando a pregare nei centri Darus Salaam e Baitus Salat, il rischio è concreto: un partito islamico potrebbe diventare l’ago della bilancia, costringendo la politica a continue concessioni. “Temiamo che ci sia una parte della politica capace, pur di conquistare un Comune, di scendere a patti con il partito islamico”, avvertono i cittadini.
L’Islam politico: una minaccia per la democrazia
“Non è servito a nulla, in Italia, l’esempio di altri Paesi occidentali che oggi cercano inutilmente di frenare l’islamizzazione dopo aver adottato ciecamente politiche multiculturali”, continua la lettera. In Belgio e Gran Bretagna, i partiti islamici impongono regole antitetiche alla civiltà occidentale: dalla Sharia nei quartieri alle mutilazioni genitali, fino all’oppressione delle donne. “Per compiacere l’Islam, che non è religione di pace, c’è chi ingenuamente o per paura continua a concedere spazi con l’auspicio di trovare vie di mediazione. Ma non funziona così: gli obiettivi dell’Islam politico sono evidenti, con al primo posto l’imposizione di regole liberticide e l’introduzione della Sharia”. A Mestre, Clark Manwar di FDI spinge per una mega moschea in via Giustizia; a Udine, i musulmani aprono la quarta moschea abusiva; a Torino, si minaccia: “Senza velo, vi violentiamo”. Qui non si parla di libertà religiosa, sancita dalla Costituzione, ma di principi democratici in pericolo.
La soluzione: azzerare l’immigrazione e nominare i sindaci
“Qui è in gioco il mantenimento di principi e diritti democratici uguali per tutti”, scrivono i cittadini. La soluzione è semplice e urgente: azzerare l’immigrazione islamica regolare. Basta ingressi, basta permessi, basta scuse. Ogni nuovo immigrato musulmano porta con sé un’ideologia che ci minaccia. Ma non basta: in comuni a rischio come Monfalcone, dove i partiti islamici si candidano, le elezioni devono essere sospese. Il governo nomini direttamente i sindaci, evitando che l’Islam politico si insinui nelle istituzioni. La Lega, con Ceccardi, Cisint e Sardone, lo ha detto chiaro: “Basta silenzi sull’islamizzazione”. Non possiamo permettere che Monfalcone diventi il laboratorio di un califfato.
Un ultimatum: salviamo l’Italia ora
“Forse c’è ancora tempo per correre ai ripari, ma è fondamentale che tutti comprendano quale sia la posta in gioco”, conclude la lettera. Monfalcone è solo l’inizio: se un partito islamico arriva al potere, l’Italia sarà irriconoscibile. La Sharia sostituirà la Costituzione, e le donne vivranno sotto il giogo dell’oppressione.
Azzeriamo l’immigrazione islamica e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio con nomina diretta dei sindaci da parte del governo, non possiamo consegnare città italiane a degli imam con il sostegno del partito ex comunista, un partito che andrebbe messo fuorilegge: è l’unico modo per salvare la nostra civiltà. Svegliamoci, prima che sia troppo tardi.
Speriamo che un bel giorno gli islamici equiparino i sinistri ai froci, li sfondino e poi gli insegnino a volare dai tetti…