Maranza gli sfondano la testa a martellate ma sindaco e questore attaccano le ronde – VIDEO

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By V aprile 10, 2025 21:26

Maranza gli sfondano la testa a martellate ma sindaco e questore attaccano le ronde – VIDEO

Milano, il fallimento del questore e del sindaco Sala: i “maranza” massacrano i cittadini a martellate mentre si dà la caccia alle ronde

Piazzale Loreto, uno dei luoghi simbolo di Milano, si è trasformato in un teatro dell’orrore, l’ennesima prova di una città in balia di una criminalità selvaggia che il questore Bruno Megale e il sindaco Beppe Sala sembrano incapaci di fermare. Venerdì 4 aprile 2025, Federico Introini, un ragazzo di 22 anni di San Giuliano Milanese, è stato aggredito e massacrato a colpi di martello in testa da una baby gang di nordafricani, i cosiddetti “maranza”, per rubargli appena 40 euro e un cellulare. “Noi ci guadagniamo da vivere così”, gli hanno detto i suoi aguzzini mentre lo colpivano senza pietà, lasciandolo in un bagno di sangue. E mentre i cittadini vengono massacrati, il questore Megale si preoccupa di “contrastare le derive securitarie” delle ronde anti-maranza, accusandole di alimentare “sentimenti di intolleranza”. È questa la priorità di chi dovrebbe garantire la sicurezza?

Federico stava tornando a casa con un’amica dopo una serata in una Escape Room, un momento di svago che si è trasformato in un incubo. Un giovane nordafricano lo ha avvicinato con una banana in mano, fingendo di essere un poliziotto: “Fermi, polizia”. Pensando a uno scherzo, Federico non ha reagito, ma in pochi secondi è stato accerchiato da altri due complici. La violenza è esplosa senza motivo: pugni, calci e martellate in testa, anche dopo che il ragazzo aveva consegnato tutto. “Ti do tutto, l’importante è che non mi picchi”, ha implorato Federico, ma i “maranza” non si sono fermati. “Visto che sei stato così bravo, ti do un’altra martellata”, gli ha detto uno degli aggressori, in un sadismo che fa rabbrividire. Federico è stato lasciato a terra, con escoriazioni multiple, ferite al volto e al collo, e una prognosi di 5 giorni. “Ho rischiato di morire per 40 euro”, ha raccontato, mostrando i segni di un’aggressione che poteva finire in tragedia.

E mentre i milanesi vivono nel terrore, il questore Megale e il sindaco Sala continuano a ignorare il vero problema: i “maranza”, spesso immigrati di seconda generazione, che hanno trasformato Milano in un far west. I dati della Questura parlano chiaro: nel 2024, la criminalità giovanile è esplosa, con minori stranieri e seconde generazioni al centro di rapine, furti e violenze. Ma invece di affrontare questa piaga, Megale se la prende con le ronde, gruppi di cittadini esasperati che, stanchi di essere abbandonati, si organizzano per difendersi. È assurdo: mentre i “maranza” sfondano teste a martellate, il questore dà la caccia a chi cerca di sopravvivere in una città allo sbando.

Il fallimento di Sala è sotto gli occhi di tutti. Milano, un tempo capitale morale d’Italia, è oggi una città dove le piazze sono in mano a bande di giovani nordafricani, dove le donne non possono camminare tranquille, dove un ragazzo rischia la vita per 40 euro. Le politiche buoniste di accoglienza indiscriminata hanno creato un mostro: immigrati di seconda generazione che non si integrano, che disprezzano le nostre leggi e che vedono nella violenza un modo per “guadagnarsi da vivere”. Basta con questo lassismo, basta con il buonismo che ci sta distruggendo. È ora di dire stop: via gli immigrati di seconda generazione che delinquono, via chi non rispetta la nostra cultura e le nostre regole. Milano non può essere un campo di battaglia: i cittadini meritano sicurezza, non martellate in testa. Sala e Megale, svegliatevi, o andatevene.

Maranza gli sfondano la testa a martellate ma sindaco e questore attaccano le ronde – VIDEO ultima modifica: 2025-04-10T21:26:54+00:00 da V
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