Monfalcone, moglie dell’imam non vota perché non può togliere il burqa

V
By V aprile 15, 2025 14:39

Monfalcone, moglie dell’imam non vota perché non può togliere il burqa

Monfalcone: La Moglie di Sharif Islam Non Vota per il Niqab – Un Segnale d’Allarme per l’Islamizzazione

VERIFICA NOTIZIA


Monfalcone, 15 aprile 2025 – Durante le elezioni comunali di Monfalcone, un episodio emblematico ha scosso l’opinione pubblica, evidenziando le tensioni culturali che attraversano la città. Sharif Islam, elettore della lista islamica “Italia Plurale” guidata da Bou Konate, ha accompagnato la moglie al seggio presso l’oratorio San Michele, ma lei non ha potuto votare. Il motivo? La legge italiana vieta l’ingresso con il volto coperto, e un cartello all’entrata, tradotto anche in arabo, recitava: “Per ragioni di sicurezza è vietato l’ingresso con il volto coperto”. La donna, che indossava il niqab – un velo integrale che lascia visibili solo gli occhi – ha rifiutato di toglierlo ed è rimasta fuori, “sotto la pioggia”, come riportato da JUORNO.it. Questo episodio non è solo un aneddoto: è il simbolo di un’Italia che rischia di perdere la propria identità se non agisce con urgenza. Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, prima che sia troppo tardi!

La scena è emblematica: Sharif Islam, furioso, ha gridato “Questo è un imbroglio!” davanti al seggio, mentre la moglie restava esclusa, impossibilitata a esercitare un diritto fondamentale in Italia – il voto – per rispettare una regola imposta dalla sua cultura. La legge italiana, che richiede l’identificazione al seggio, non fa eccezioni: il niqab, simbolo di un’ideologia che segrega le donne, è incompatibile con i nostri valori di trasparenza e uguaglianza. Eppure, questo episodio non è isolato. Monfalcone, con il 30% di stranieri – in gran parte bangladesi musulmani – è un laboratorio di islamizzazione: il 75% delle donne straniere gira velata, spesso con il niqab, e il 65% degli alunni nelle scuole non è italofono. La lista di Konate, che ha preso solo il 2,96% contro il 70,9% di Luca Fasan del centrodestra, promuove valori inaccettabili: poligamia, velo obbligatorio, segregazione femminile.

La vicenda di Sharif Islam e sua moglie è un campanello d’allarme. La legge italiana già prevede che in pubblico si debba essere riconoscibili, come sancito per burqa e niqab in diversi Paesi europei (Francia, Belgio, Austria, Paesi Bassi, Danimarca), ma a Monfalcone vediamo un rifiuto totale dell’integrazione. Le donne, spesso costrette a coprirsi fin da bambine, vivono in una condizione di sottomissione che non ha nulla a che fare con la libertà. “Ci insegnano che dobbiamo coprirci, non possiamo ribellarci”, hanno confessato alcune ragazze a Monfalcone. Questo non è multiculturalismo, è colonizzazione culturale.

Fortunatamente, i cittadini hanno scelto Fasan, che ha promesso di continuare la lotta di Anna Maria Cisint contro l’islamizzazione. Ma non basta. Altrove, la violenza importata da queste culture è sotto gli occhi di tutti: a Busto Arsizio, un nordafricano ha stuprato una 14enne, lasciandola con 50 giorni di prognosi; a Monte Roberto, un macedone ha minacciato la moglie con un’ascia; a Catania, un extracomunitario ha aggredito soccorritori. La sinistra, con il suo lassismo, è complice: il PD di Diego Moretti, fermo al 26,1%, ha tentennato su un’alleanza con Konate, dimostrando di non capire la gravità della situazione.

Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, ora! Non possiamo continuare ad accogliere chi rifiuta i nostri valori e impone la sharia. Basta con la cittadinanza facile: Sharif Islam e chi come lui disprezza le nostre leggi non dovrebbe avere il diritto di voto, figuriamoci di imporci le sue regole. Se non agiamo, Monfalcone sarà solo l’inizio: un’Italia dove le donne non possono votare per il niqab, dove la sharia prevale sulla Costituzione, dove gli italiani sono stranieri in casa propria. Fermiamo questa deriva, riprendiamoci la nostra identità, prima che i musulmani diventino maggioranza e sia troppo tardi!

Monfalcone, moglie dell’imam non vota perché non può togliere il burqa ultima modifica: 2025-04-15T14:39:15+00:00 da V
V
By V aprile 15, 2025 14:39
Write a comment

2 Comments

  1. S.C. aprile 15, 15:46

    Il baluba ha gridato all’imbroglio perché la moglie rispetta una regola imposta della sua cultura? Ma il baluba non ha capito che non è più nella giungla e tanto meno in un paese islamico nella speranza che non lo sia mai.

    Reply to this comment
  2. Ul Gigi da Viganell aprile 15, 17:51

    La nostra risposta non potrà che essere una, franca, leale e massiccia:
    BALUBA! ANDATEVENE AFFANCULO!!!

    Reply to this comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*