Poliziotto picchiato, sindaco: “Punizioni esemplari”. Ma il clandestino è subito scarcerato
Related Articles
Toghe Complici del Caos: Liberano i Clandestini che Picchiano i Poliziotti, Vergogna!
Arezzo, una città che dovrebbe essere simbolo di ordine e civiltà, è diventata teatro di un’indecenza che grida vendetta. Un agente della polizia municipale, che ogni giorno rischia la vita per garantire la nostra sicurezza, è stato brutalmente aggredito da un egiziano irregolare, un clandestino che occupava abusivamente la velostazione, una struttura pubblica destinata ai cittadini onesti. E cosa fanno le toghe del tribunale di Arezzo? Dopo aver convalidato l’arresto, liberano questo delinquente senza alcuna misura cautelare, lasciandolo libero di scorrazzare per la città come se nulla fosse accaduto. Una decisione che è uno schiaffo in faccia a ogni italiano perbene.
Il sindaco Alessandro Ghinelli e la vice Lucia Tanti hanno espresso la loro solidarietà all’agente ferito, vittima di un’aggressione vile mentre svolgeva il suo dovere. “Ogni forma di violenza verso chi garantisce sicurezza e rispetto delle regole è intollerabile”, hanno dichiarato, chiedendo punizioni esemplari e, se necessario, il rimpatrio immediato di individui del genere. Parole sacrosante, condivise da chiunque abbia ancora un briciolo di buonsenso. Ma a quanto pare, non dai giudici, che sembrano vivere in un mondo parallelo, lontani anni luce dalla realtà che i cittadini affrontano ogni giorno.

VERIFICA NOTIZIA
Questo egiziano, incensurato solo perché il sistema è troppo debole per inchiodarlo, non ha subito nessuna conseguenza: né per l’aggressione, né per la sua permanenza illegale in Italia. Nessuna restrizione, nessuna espulsione. Dovrà rispondere in futuro per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, ma nel frattempo è libero di fare ciò che vuole, magari di aggredire ancora. E tutto questo grazie a un giudice che, con la sua decisione, ha scelto di proteggere il criminale invece della comunità.
È un’onta insopportabile. Le toghe che liberano i clandestini violenti sono complici di questo degrado, di questa insicurezza che soffoca le nostre città. Non si può accettare che chi picchia un agente, chi viola le nostre leggi, chi occupa abusivamente spazi pubblici, venga rimesso in libertà come se avesse rubato una mela al mercato. Servono pene durissime, espulsioni immediate e un giro di vite contro chi non ha diritto di stare qui. E soprattutto, serve una riforma che metta fine a questa casta di magistrati che, con il loro lassismo, sputano sul lavoro delle forze dell’ordine e sulla dignità degli italiani.
Basta con le toghe che difendono i delinquenti e lasciano i cittadini indifesi. Arezzo, come tutta Italia, merita rispetto, ordine e giustizia vera. Non questa farsa indecente.
Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.
Write a comment