Ragazzino italiano picchiato dai maranza: “È stato costretto a inginocchiarsi”

Un altro episodio vergognoso scuote Viano: un ragazzo italiano di 16 anni è stato brutalmente aggredito e umiliato da un gruppo di quattro maranza, coetanei senza scrupoli, al campetto sportivo della zona bocciofila. La madre del giovane, sconvolta, ha denunciato tutto ai carabinieri di Scandiano, raccontando un’aggressione che è un vero e proprio incubo. “Mio figlio è stato preso per la maglietta, costretto a inginocchiarsi con una gomitata alla testa, solo per aver pronunciato una presunta parolaccia mentre giocava a calcio”, ha dichiarato la donna. “Ma lui non aveva offeso nessuno”.

VERIFICA NOTIZIA

Il 17enne capobanda non si è fermato: dopo essersi allontanato, è tornato con tre complici, tra cui un maggiorenne di 20 anni che filmava la scena. Hanno bloccato il ragazzo, lo hanno spinto contro la ringhiera, gli hanno stretto il colletto al collo e lo hanno schiaffeggiato ripetutamente, insultandolo pesantemente. “È stato sconvolto, ma non è andato al pronto soccorso”, continua la madre. “Abbiamo denunciato tutto sabato, ora aspettiamo le immagini delle telecamere”. La famiglia vive nel terrore: non è la prima volta che il 16enne subisce violenze. Già nel 2023 era stato picchiato a scuola da uno degli aggressori di oggi. “Abbiamo paura a uscire di casa, queste persone sono spesso ubriache. È un incubo”, confessa la donna, ringraziando il sindaco Fabrizio Corti per la solidarietà.

Il consigliere provinciale Giuseppe Pagliani non ci sta e tuona contro questa barbarie. “Siamo alla follia totale: un ragazzo costretto a inginocchiarsi, schiaffeggiato con 20 colpi e insultato, solo perché accusato di aver imprecato. L’aggressore ha dichiarato che quello è ‘il suo territorio’ e nessuno può permettersi di parlare. È una vergogna!”. Pagliani chiede interventi duri: “Non si tratta di maleducazione, ma di atti criminali. Le istituzioni locali devono costituirsi parte civile nei processi contro questi delinquenti, soprattutto contro il maggiorenne che riprendeva tutto mentre il capobanda eseguiva questa violenza schifosa”.

Basta con questa gentaglia che si crede padrona delle nostre strade, che terrorizza i nostri ragazzi, che umilia e picchia senza motivo. Questi maranza, spesso fuori controllo e ubriachi, devono essere fermati con il pugno di ferro: pene esemplari, espulsioni per chi non ha diritto di stare qui, e un messaggio chiaro alle istituzioni che continuano a ignorare il problema. I cittadini di Viano, e ogni italiano, meritano di vivere senza paura. È ora di dire basta a questa vergogna: la giustizia deve fare il suo corso, e deve farlo duramente.

Ragazzino italiano picchiato dai maranza: “È stato costretto a inginocchiarsi” ultima modifica: 2025-04-15T21:25:55+00:00 da V