Violentata da nordafricano a Busto Arsizio, testimone: “Piangeva e tremava”

Un orrore indicibile ha sconvolto Busto Arsizio: una ragazzina peruviana di 14 anni è stata picchiata e violentata in pieno giorno da un nordafricano di 21 anni, il 12 aprile 2025, in un’area dismessa dietro la stazione. Il testimone Vincenzo Zingarelli, ancora scosso, ha raccontato ai microfoni dell’Ansa la scena straziante: “Ho visto la ragazzina accovacciata spalle al muro, piangeva e tremava”. Questo crimine brutale, interrotto solo dall’arrivo della polizia che ha arrestato il 21enne in flagranza, è l’ennesima prova della pericolosità degli immigrati che infestano le nostre città. L’ingenuità di chi li frequenta, come questa ragazzina adescata sui social, sta costando caro: basta con questi delinquenti stranieri, fuori dall’Italia ora!

L’aggressione è avvenuta in pieno giorno: il 21enne nordafricano, conosciuto dalla vittima tramite i social, l’ha attirata con un pretesto in una zona isolata, dove l’ha picchiata selvaggiamente e violentata. Le urla della ragazzina hanno attirato l’attenzione di Vincenzo Zingarelli, che ha allertato il 112. “Sono ancora scosso”, ha dichiarato Zingarelli, “sono uscito e ho visto un uomo che aggrediva i vigili. Poi ho notato la ragazzina: era accovacciata spalle al muro, piangeva e tremava”. Una pattuglia della polizia locale è intervenuta mentre le violenze erano ancora in corso, arrestando il giovane aggressore. La 14enne, in stato di shock, è stata soccorsa e portata in ospedale, dove i medici hanno confermato le violenze subite.

Questo non è un episodio isolato: è il risultato di un’immigrazione che ha portato un’ondata di crimini inauditi. A Busto Arsizio, come a Padova, dove una donna è stata violentata da un kosovaro appena scarcerato, o a Firenze, dove un senegalese ha ucciso una guardia giurata, gli immigrati e le loro seconde generazioni seminano terrore. Il 21enne nordafricano ha adescato la vittima sui social, approfittando della sua ingenuità: un errore fatale che sottolinea quanto sia pericoloso fidarsi di questi invasori. Quante altre ragazze dovranno subire prima che si capisca che non possiamo convivere con chi ci violenta?

Basta con il buonismo che ci sta distruggendo! Questo 21enne doveva essere espulso prima che potesse colpire. Serve un’azione drastica: espulsioni di massa per chi delinque, chiusura delle frontiere e revoca della cittadinanza per le seconde generazioni criminali. Le nostre ragazze meritano sicurezza, non di essere stuprate da predatori stranieri. Sveglia, prima che sia troppo tardi!

Violentata da nordafricano a Busto Arsizio, testimone: “Piangeva e tremava” ultima modifica: 2025-04-15T21:41:04+00:00 da V