Varese, centri accoglienza pieni di minori che molestano le ragazzine

V
By V aprile 16, 2025 21:33

Varese, centri accoglienza pieni di minori che molestano le ragazzine

Caos a Varese: Minori Stranieri Fuori Controllo, Basta con i Centri di Accoglienza!

La provincia di Varese è diventata un campo di battaglia, e i responsabili sono i minori stranieri ospitati nei centri di accoglienza, che si trasformano in vere e proprie bombe sociali. Accoltellamenti, molestie, violenze: i ragazzini italiani vengono aggrediti con coltelli, le ragazzine molestate in pieno giorno, e tutto questo sotto gli occhi di un sistema che non solo tollera, ma finanzia questa follia con i soldi dei contribuenti. È un’onta insopportabile: questi centri vanno chiusi subito, e i loro ospiti espulsi senza eccezioni!

A Cassano Valcuvia, un centro di accoglienza per minori stranieri è completamente fuori controllo. Secondo un’inchiesta di Fuori dal Coro, all’interno della struttura girano armi, droga e soldi provenienti dallo spaccio, senza che nessuno intervenga. La prefettura e la magistratura, che dovrebbero vigilare, sembrano assenti, lasciando che questi giovani delinquenti agiscano indisturbati. I cittadini di Varese vivono nel terrore: i loro figli non sono più al sicuro, aggrediti da baby gang violente che non hanno alcun rispetto per le nostre leggi o la nostra cultura.

Non si tratta di casi isolati. A Peschiera del Garda, nel 2022, sei ragazze di 16 e 17 anni sono state molestate sessualmente su un treno regionale da un gruppo di giovani stranieri, molti dei quali minorenni, reduci da un raduno “trap” che aveva già causato una maxi rissa con 2.000 partecipanti. Le ragazze hanno raccontato di essere state accerchiate, palpeggiate e insultate con frasi come “le donne bianche qui non salgono”, mentre alcune svenivano per il caldo e la paura. I genitori hanno chiamato il 112, ma nessuno è intervenuto, lasciando le vittime sole e sotto choc. Il sindaco di Castelnuovo del Garda, Domenico Dal Cero, ha confermato che gli autori delle molestie erano parte dei ragazzi del raduno, “ubriachi e fuori controllo”.

A Bologna, nel 2025, tre minori stranieri ospitati in una comunità per non accompagnati sono stati arrestati per aver aggredito violentemente gli operatori durante un controllo, finendo in carcere con misura cautelare. Sempre a Bologna, altri quattro giovani stranieri sono stati fermati per rapine violente in centro città. A Piacenza, nello stesso anno, tre soggetti di nazionalità egiziana e tunisina, responsabili di accoltellamenti per il controllo dello spaccio, sono stati arrestati per tentato omicidio. Questi non sono “ragazzi difficili”: sono criminali che non hanno diritto di stare qui!

I centri di accoglienza sono un fallimento totale. A Varese, come in tutta Italia, ospitano giovani che ci costano tra i 100 e i 200 euro al giorno per vitto, alloggio e paghette, e che ripagano la nostra “ospitalità” con violenza e degrado. A Pordenone, la situazione è fuori controllo da anni, con baby gang di seconda generazione che seminano il panico, mentre a Milano, nel 2022, la notte di Capodanno è stata segnata da molestie di gruppo in Piazza Duomo, opera di bande di nordafricani. La criminalità minorile straniera è in aumento esponenziale.

Basta con il buonismo che protegge questi delinquenti! I cittadini di Varese, come quelli di tutta Italia, non possono più vivere nel terrore di vedere i loro figli accoltellati o le loro figlie molestate da chi non dovrebbe nemmeno essere qui. I centri di accoglienza vanno chiusi immediatamente, e i loro ospiti espulsi in massa. Non possiamo più finanziare chi ci aggredisce, chi ci oltraggia, chi distrugge le nostre comunità. Serve un’azione drastica: rimpatri di massa, stop all’accoglienza, protezione per gli italiani. Varese lo pretende, ora!

Varese, centri accoglienza pieni di minori che molestano le ragazzine ultima modifica: 2025-04-16T21:33:17+00:00 da V
V
By V aprile 16, 2025 21:33
Write a comment

No Comments

No Comments Yet!

Let me tell You a sad story ! There are no comments yet, but You can be first one to comment this article.

Write a comment
View comments

Write a comment

Your e-mail address will not be published.
Required fields are marked*