Stupra malate inospedale ma le toghe non lo condannato: non sapeva fosse sbagliato

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By V aprile 17, 2025 11:36

Stupra malate inospedale ma le toghe non lo condannato: non sapeva fosse sbagliato

Torino, Stupratore delle Molinette Libero: Un Iracheno Violentò Due Donne, Basta con l’Impunità per Questi Criminali!

Un orrore indicibile si è consumato all’ospedale Molinette di Torino, e la giustizia italiana ha risposto con un verdetto che è uno schiaffo alle vittime e a tutti i cittadini: nessuna condanna per un iracheno di 36 anni, richiedente asilo, che nel marzo 2024 ha violentato una paziente e tentato di aggredirne un’altra. Dichiarato “incapace di intendere e di volere” al momento delle violenze, questo criminale è libero, mentre le sue vittime vivono un incubo che non finirà mai. È un’ingiustizia insopportabile: basta con l’impunità per gli immigrati che stuprano, espulsione immediata per questa feccia!

L’uomo, sbarcato in Italia nel 2017 come richiedente asilo, era stato ricoverato alle Molinette per un generico “disturbo d’ansia”. Ma invece di essere grato per le cure ricevute, ha trasformato l’ospedale in un teatro degli orrori. Si è barricato in una stanza e ha violentato una donna fragile, affetta da gravi disturbi alimentari, strappandole il catetere vescicale in un atto di brutalità inaudita. Non contento, è entrato in un’altra stanza per aggredire una seconda paziente, che però è riuscita a suonare il campanello, facendo intervenire gli infermieri e salvandosi per miracolo. Le due donne, già vulnerabili per le loro condizioni di salute, portano ora cicatrici fisiche e psicologiche che non guariranno mai.

Eppure, il tribunale di Torino ha deciso di non condannarlo, dichiarandolo incapace di intendere e di volere al momento dei fatti. Una sentenza scandalosa, che dimostra quanto il nostro sistema giudiziario sia marcio e incapace di proteggere gli italiani. Questo iracheno, che non avrebbe mai dovuto essere qui, ha distrutto vite e ora è libero di girare per le nostre strade, pronto a colpire ancora. Non è un caso isolato: a Mestre, una 32enne è stata violentata da immigrati; a Modena, una 65enne ha subito lo stesso orrore da un sedicente minore; a Cesena, un 15enne è stato accoltellato da una gang di stranieri. Questi immigrati, spesso accolti a nostre spese con vitto, alloggio e paghette che costano fino a 200 euro al giorno, ripagano la nostra ospitalità con violenza e sangue.

Basta con il buonismo e le scuse! La scusa dell’incapacità di intendere e di volere è un insulto alle vittime: se un immigrato stupra, deve essere condannato e espulso, senza se e senza ma. Serve un’azione drastica: stop all’accoglienza dei richiedenti asilo, stop alle tutele per chi delinque, espulsione immediata per chi commette crimini come questo iracheno. Torino non può essere un luogo dove le donne, già fragili, vengono violentate da stranieri che non meritano di stare qui. Le Molinette sono un simbolo di cura, non un luogo di orrore: giustizia per le vittime, espulsione per i criminali, ora!

Stupra malate inospedale ma le toghe non lo condannato: non sapeva fosse sbagliato ultima modifica: 2025-04-17T11:36:41+00:00 da V
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By V aprile 17, 2025 11:36
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3 Comments

  1. S.C. aprile 17, 15:38

    Incapace di intendere e volere. Ma sono tutti incapaci di intendere e volere o con altri problemi legati alla loro razza? Uno dei grossi problemi dell’Italia è la magistratura.

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  2. WLMHH8 aprile 17, 18:25

    A questi giudici pdioti come nessuno:
    se fosse stato veramente incapace di intendere e di volere come avrebbe fatto ad arrivare in Italia? A caso?

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  3. Ul Gigi da Viganell aprile 17, 19:31

    Aspetto di leggere la benedetta notizia di qualche toga comunista cui i baluba abbiano spaccato il culo, così la capisce finalmente…

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