Quasi violentata sul bus, salvata da autista che ferma immigrato

Un nuovo, inquietante episodio scuote Parma e getta luce su un problema che non possiamo più ignorare: una giovane ragazza è stata molestata e palpeggiata a bordo di un autobus da un 50enne straniero, in pieno giorno, sotto gli occhi di altri passeggeri. La vittima, terrorizzata, è stata salvata solo grazie al coraggioso intervento dell’autista, ma questo ennesimo crimine dimostra che la sicurezza sui mezzi pubblici è un’illusione. Parma, come tutta Italia, è sotto assedio: basta con l’impunità per questi stranieri delinquenti, serve un’azione immediata!

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L’aggressione è avvenuta il 16 aprile 2025, su un autobus della linea urbana di Parma, durante un normale tragitto pomeridiano. La ragazza, una studentessa parmigiana, si trovava a bordo quando il 50enne, descritto come uno straniero con precedenti, si è seduto accanto a lei e ha iniziato a molestarla. Prima con parole volgari, poi allungando le mani, palpeggiandola con insistenza nonostante le sue proteste. “Mi ha toccato ovunque, ero paralizzata dalla paura,” avrebbe raccontato la giovane, ancora sotto choc, agli agenti intervenuti sul posto. Solo l’intervento dell’autista, che ha fermato il mezzo e affrontato l’aggressore, ha evitato il peggio, costringendo l’uomo a scendere e darsi alla fuga.

Questo episodio non è isolato. Quante altre donne dovranno subire queste violenze prima che si agisca?
La situazione è fuori controllo: i mezzi pubblici, che dovrebbero essere un luogo sicuro, sono diventati terreno di caccia per stranieri che non hanno alcun rispetto per le nostre donne e le nostre leggi. Questo 50enne, come molti altri, non dovrebbe nemmeno essere qui: spesso accolti come “rifugiati” o mantenuti a nostre spese con vitto, alloggio e paghette che costano fino a 200 euro al giorno, ripagano la nostra ospitalità con crimini schifosi. Basta con il buonismo che ci sta distruggendo! Serve un giro di vite: espulsione immediata per chi delinque, chiusura dei centri di accoglienza, e un rafforzamento della sicurezza sui mezzi pubblici. Non possiamo più permettere che le nostre ragazze vivano nel terrore.

Parma è in allarme, e con lei tutta Italia. La giovane vittima di questo orrore merita giustizia, non parole vuote. Le autorità devono agire ora: rimpatri di massa per i criminali stranieri, pene durissime senza sconti, e protezione per i cittadini italiani. Non possiamo più aspettare: la sicurezza delle nostre donne viene prima di tutto. Basta!

Quasi violentata sul bus, salvata da autista che ferma immigrato ultima modifica: 2025-04-17T11:42:20+00:00 da V