Monfalcone, islamico evade dai domiciliari e uccide ex moglie

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By V aprile 17, 2025 16:26

Monfalcone, islamico evade dai domiciliari e uccide ex moglie

Tragedia a Udine: Samia Uccisa dall’Ex Marito Tunisino, un Assassino Libero di Colpire per un Sistema Fallimentare!
Un dramma sconvolgente ha travolto Udine, lasciando una comunità in lutto e un’amara consapevolezza: il sistema giudiziario italiano ha fallito, e una donna ha pagato con la vita. Samia Bent Rejab Kedim, 46 anni, di origini tunisine, è stata brutalmente uccisa nella sua abitazione in via Joppi, nel centro cittadino, dall’ex marito Mohamed Naceur Saadi, un tunisino di 59 anni con un passato di violenza domestica. Dopo averla colpita a morte con un corpo contundente, Saadi è fuggito in auto, ma ha trovato la morte poche ore dopo, schiantandosi contro un camion cisterna a Basagliapenta di Basiliano, lungo la statale Pontebbana. Questo orrore non sarebbe mai accaduto se Saadi fosse stato in carcere, invece che agli arresti domiciliari con un braccialetto elettronico che non ha funzionato. È un grido di allarme: gli immigrati violenti come lui non devono avere la possibilità di colpire ancora!

I fatti sono devastanti. Samia viveva con il figlio minorenne in un alloggio Ater al primo piano, dopo un divorzio segnato da anni di abusi e violenze da parte di Saadi. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine per episodi di violenza domestica, era stato posto agli arresti domiciliari a Monfalcone con un divieto di avvicinamento alla donna, a seguito delle denunce di Samia e delle figlie, che avevano raccontato di minacce, percosse e vessazioni continue. Nonostante queste misure, Saadi aveva ottenuto due ore di permesso il 17 aprile 2025, e avrebbe dovuto indossare un braccialetto elettronico per essere monitorato. Ma qualcosa non ha funzionato: non è chiaro se il dispositivo fosse attivo o se Saadi lo avesse manomesso. Fatto sta che è riuscito a raggiungere l’appartamento di Samia, a massacrarla con un corpo contundente e a fuggire, lasciandola senza vita. Gli inquirenti non escludono che l’incidente mortale sulla Pontebbana sia stato un atto volontario, un possibile suicidio dopo il delitto .

Questo femminicidio non è solo una tragedia familiare: è la prova di un sistema che non protegge le vittime e lascia i carnefici liberi di agire. Saadi era un pericolo annunciato, un uomo con un passato di violenza che continuava a tormentare Samia e le sue figlie, costringendole a barricarsi in una stanza della loro stessa casa per paura delle sue aggressioni. Eppure, invece di rinchiuderlo in carcere, gli sono stati concessi gli arresti domiciliari, con un braccialetto elettronico che non ha impedito l’ennesima tragedia. Quante altre donne devono morire prima che il governo si decida a prendere sul serio la sicurezza dei cittadini? Non possiamo più tollerare che immigrati come Saadi, con un evidente disprezzo per le nostre leggi e per la vita umana, restino liberi di seminare terrore e morte.

La comunità di Udine è sconvolta, ma anche furiosa. Samia meritava protezione, non una condanna a morte per mano di un uomo che avrebbe dovuto essere dietro le sbarre. Serve un cambio di rotta immediato: pene più dure per i violenti, espulsioni rapide per gli immigrati che delinquono, e un sistema di monitoraggio che funzioni davvero, non che lasci le vittime alla mercé dei loro aguzzini. Non è accettabile che un braccialetto elettronico fallisca così clamorosamente, permettendo a un assassino di agire indisturbato. Basta con il lassismo, basta con le mezze misure: vogliamo sicurezza, vogliamo giustizia, vogliamo che i nostri cari possano vivere senza paura! Samia non tornerà indietro, ma possiamo fare in modo che la sua morte non sia vana: stop a questa invasione di violenza, prima gli italiani, sempre!

Monfalcone, islamico evade dai domiciliari e uccide ex moglie ultima modifica: 2025-04-17T16:26:12+00:00 da V
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By V aprile 17, 2025 16:26
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1 Comment

  1. Steobaldo aprile 18, 06:18

    …com’è che si dice? due fave con un piccione o due piccioni con una fava? O due fave con tre piccioni…insomma una roba così…
    Le uniche che godono fino all’orgasmo sono le frigide femministe…dai! Un’altra!…segna segna che fa numero!

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