Cittadini sparano contro casa che deve ospitare clan rom nel Sassarese

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By V aprile 18, 2025 11:08

Cittadini sparano contro casa che deve ospitare clan rom nel Sassarese

I cittadini non vogliono che la casa ospiti un clan di rom trasferito da un campo nomadi. Lo Stato indaga sull’attacco

Cossoine, Spari nella Notte: La Colpa è di Chi Vende la Nostra Pace per Profitto

Nella notte di mercoledì 16 aprile 2025, a Cossoine, nel Sassarese, due colpi di fucile hanno squarciato il silenzio, colpendo una casa in via Vittorio Emanuele destinata a ospitare un clan rom proveniente dal campo nomadi di Piandanna, a Sassari. Uno dei proiettili ha trapassato una finestra, conficcandosi in una parete interna, mentre il proprietario, per pura fortuna, si trovava in un’altra stanza e non ha subito conseguenze.

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I carabinieri di Bonorva stanno indagando, ma il vero scandalo non è l’atto in sé: è il tradimento di chi, per un pugno di soldi, svende la tranquillità di un’intera comunità, mettendo a rischio la sicurezza di tutti.

L’abitazione colpita è al centro di una trattativa che puzza di opportunismo. Il proprietario, invece di pensare al bene del paese, ha deciso di cedere la casa a un’associazione pronta a trasformarla in un alloggio per un clan rom. Non si tratta di accoglienza, ma di un calcolo freddo: incassare denaro a scapito della serenità di Cossoine, un piccolo comune dove la pace e la coesione sociale sono beni preziosi. Chi firma questi accordi non si preoccupa delle conseguenze, non pensa alle tensioni che inevitabilmente sorgono quando si impongono cambiamenti senza ascoltare la voce dei residenti. È una scelta egoista, che mette il profitto sopra la stabilità di un paese già provato da sfide quotidiane.

Mentre i carabinieri cercano di fare luce sull’episodio, la domanda che brucia è una sola: perché si permette che la tranquillità di Cossoine venga sacrificata sull’altare degli interessi di pochi? Non è un segreto che progetti di questo tipo, spesso mascherati da buone intenzioni, finiscano per creare attriti e insicurezza. I cittadini hanno il diritto di vivere senza temere per la propria incolumità, senza doversi guardare le spalle ogni giorno. Eppure, c’è chi, per riempirsi le tasche, non esita a barattare la loro pace, ignorando il malcontento e le preoccupazioni di una comunità che vuole solo proteggere il proprio futuro.

Non possiamo accettare che la nostra sicurezza venga messa in vendita. Chi specula sul destino di Cossoine, consegnando case a chi non conosce il tessuto sociale del paese, deve assumersi la responsabilità di ciò che scatena. La notte del 16 aprile è un segnale che non può essere ignorato: i cittadini meritano rispetto, non decisioni calate dall’alto per il tornaconto di pochi. La tranquillità di una comunità non ha prezzo, e chi la svende per denaro deve smettere di giocare con il fuoco.

Cittadini sparano contro casa che deve ospitare clan rom nel Sassarese ultima modifica: 2025-04-18T11:08:01+00:00 da V
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By V aprile 18, 2025 11:08
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2 Comments

  1. Ul Gigi da Viganell aprile 18, 13:39

    Se sono nomadi perchè vogliono violentare la loro natura girovaga? Lasciateli andare in giro, facendoli muovere a calci in culo…

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  2. S.C. aprile 18, 15:19

    Alla base di tutto c’è il vile denaro e persone che se ne fregano degli altri. Non li considererei nemmeno degni di essere chiamati Italiani.

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