Monza, tre ragazzi italiani inseguiti, accerchiati e picchiati a sangue da 15 “maranza”

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By V aprile 18, 2025 13:09

Monza, tre ragazzi italiani inseguiti, accerchiati e picchiati a sangue da 15 “maranza”

Monza, Inferno in Centro: Baby Gang di Immigrati di Seconda Generazione Massacra Tre Ragazzi Italiani, Basta con Questa Epidemia di Violenza!

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Monza è diventata un campo di battaglia, ostaggio di un’epidemia che non possiamo più ignorare: “Ormai le baby gang multietniche sono una vera ed emergenziale epidemia”. La notte del 17 aprile 2025, all’uscita di un locale in centro, tre giovani italiani sono stati inseguiti, accerchiati e picchiati a sangue da una gang di 15 “maranza”, teppisti di seconda generazione che seminano terrore senza scrupoli. I tre ragazzi sono finiti in ospedale con ferite gravissime: uno con lo zigomo fratturato, un altro con il naso rotto e il terzo con una lesione alla cornea.

Questo non è un semplice episodio di cronaca, è un attacco alla nostra civiltà da parte di chi, nato e cresciuto qui, disprezza i nostri valori e si diverte a distruggere le vite dei nostri figli

L’aggressione è stata di una ferocia disumana. I tre ragazzi, che stavano solo trascorrendo una serata come tanti loro coetanei, sono stati presi di mira senza motivo da questa orda di “maranza”, giovani figli di immigrati che si sentono padroni delle nostre strade. Non c’era una provocazione, non c’era un conflitto: solo la voglia sadica di fare del male, di umiliare, di lasciare un segno di sangue sul volto di chi rappresenta tutto ciò che loro odiano.

Uno zigomo spaccato, un naso distrutto, un occhio rischiato per sempre: questo è il prezzo che i nostri giovani pagano per la follia di un’integrazione fallita, per la presenza di questi delinquenti che si credono intoccabili perché cresciuti sotto l’ala protettiva di un sistema troppo lassista.

Questi “maranza” non sono un’eccezione, sono la norma di una seconda generazione che ha assorbito il peggio della nostra società senza mai abbracciarne i valori. Vestiti firmati, atteggiamenti da gang, zero rispetto per le regole: non sono italiani, non lo saranno mai, perché hanno scelto la strada della violenza e del disprezzo. Monza, come tante altre città, è sotto assedio, e i cittadini sono stanchi di vivere nella paura. Non possiamo più accettare che i nostri ragazzi vengano massacrati all’uscita di un locale, che le nostre strade diventino il loro terreno di caccia. È un insulto alla nostra comunità, un tradimento di chi ci ha promesso sicurezza e invece ci ha consegnato al caos.

Basta con le scuse, basta con il buonismo! Questi criminali di seconda generazione devono essere espulsi, loro e le loro famiglie, senza eccezioni. Non meritano di stare qui, non meritano di calpestare il nostro suolo mentre i nostri figli finiscono in ospedale. Serve una caccia spietata a queste baby gang, pene durissime e un messaggio chiaro: l’Italia non è il vostro parco giochi. Le istituzioni smettano di girarsi dall’altra parte e agiscano, ora, prima che altri ragazzi paghino con il sangue il prezzo di questa follia. Monza non si arrende, e noi non ci piegheremo: fuori i violenti, prima gli italiani, sempre!

Monza, tre ragazzi italiani inseguiti, accerchiati e picchiati a sangue da 15 “maranza” ultima modifica: 2025-04-18T13:09:14+00:00 da V
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By V aprile 18, 2025 13:09
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