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Secondo i Boldrini dovevano pagarcele. Invece le rubano.

Olgiate Molgora, Infamia Senza Fine: Anziano di 87 Anni Scippato e Scaraventato a Terra da Stranieri, Basta con Questi Immigrati che Picchiano i Nostri Nonni!

Olgiate Molgora, 18 aprile 2025 – La stazione di Olgiate si conferma un luogo di terrore, dove i nostri anziani, simbolo della nostra storia e della nostra dignità, vengono aggrediti e umiliati da immigrati senza scrupoli. Ieri mattina, un pensionato di 87 anni è stato scippato e scaraventato a terra da due giovani stranieri, che gli hanno rubato il borsello con una violenza inaudita, lasciandolo con il bacino fratturato. Questo ennesimo episodio di brutalità è la prova che l’immigrazione selvaggia sta distruggendo l’Italia, e chi permette a questi delinquenti di restare qui è complice di un crimine contro la nostra comunità. Basta con questa vergogna!

I fatti, avvenuti in tarda mattinata vicino alla stazione ferroviaria, sono di una ferocia che fa ribollire il sangue. L’anziano, che vive in zona e stava semplicemente camminando, è stato avvicinato da due stranieri, uno con pantaloni mimetici, che gli hanno strappato la tracolla con il borsello. Quando ha provato a opporsi, un gesto istintivo di chi non vuole cedere alla prepotenza, è stato spintonato con violenza a terra, come un oggetto privo di valore. Due passanti hanno assistito impotenti alla scena, durata pochi secondi, mentre i due aggressori fuggivano a piedi, soddisfatti del loro bottino. L’87enne, ferito e spaventato, è stato soccorso dai volontari della Croce Rossa di Casatenovo e trasportato al Pronto Soccorso dell’ospedale di Merate, dove i medici hanno diagnosticato una frattura al bacino. Non è in pericolo di vita, ma il trauma fisico e psicologico che ha subito è indelebile.

Questi due stranieri rappresentano il fallimento totale di un’immigrazione che porta solo degrado e violenza. Non hanno avuto pietà per un uomo di 87 anni, un nonno che avrebbe dovuto godersi la tranquillità della sua vita, non essere scaraventato a terra come un sacco di spazzatura. E tutto questo per un borsello, per pochi spiccioli! È un insulto alla dignità di Olgiate Molgora, una comunità che non merita di vivere nella paura. I carabinieri sono a caccia dei colpevoli, e le telecamere della stazione potrebbero aiutare a identificarli, ma la domanda che brucia è una sola: perché questi individui erano liberi di aggredire? Perché l’Italia continua a essere un rifugio per immigrati che non hanno rispetto per le nostre leggi e per i nostri anziani?

Il sindaco Giovanni Battista Bernocco ha ragione a chiedere l’intervento dell’Esercito: la stazione di Olgiate è da tempo teatro di violenze, e i cittadini sono stufi. Ma non basta presidiare la zona: serve un’azione drastica a livello nazionale. Questi immigrati violenti devono essere espulsi senza pietà, insieme alle loro famiglie, se necessario. Non possiamo più accettare che i nostri nonni, che hanno costruito questo Paese con il loro sudore, vengano trattati come prede da stranieri che non hanno nulla da offrire se non crimine. Lo Stato deve smettere di essere complice: chiusura delle frontiere, espulsione immediata per chi delinque, e pene durissime che facciano capire che l’Italia non è il loro terreno di caccia.

A chi difende ancora l’immigrazione, chiediamo: vi sentite fieri di sapere che un 87enne è stato scaraventato a terra e lasciato con il bacino fratturato da due stranieri? Olgiate grida giustizia, e noi non ci fermeremo: fuori gli immigrati violenti, prima gli italiani, sempre!