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“25 aprile, giornata di lutto nazionale profanata: la sinistra celebra con bandiere islamiche e di Hamas, un tradimento dell’Italia!”

Roma, Milano, Bergamo, 25 aprile 2025 – È un’onta che grida vendetta: il 25 aprile, giornata di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco, è stato profanato dalla sinistra, che ha celebrato in tutta Italia sventolando bandiere islamiche, palestinesi e persino di Hamas, un’organizzazione terroristica, al posto del tricolore. A Roma, i manifestanti pro-Palestina si sono scontrati con l’Anpi a Porta San Paolo, issando una bandiera di Hamas e gridando “Siete assassini” contro la comunità ebraica.

A Milano, hanno attaccato il loro partito di riferimento, il PD; a Bergamo, hanno tentato di prendere la testa del corteo, scatenando scontri. Questo è un tradimento della memoria italiana e un’offesa al lutto per il Papa, il cui funerale è domani, 26 aprile: l’islamizzazione, con la complicità della sinistra, sta distruggendo la nostra identità.

Bandiere islamiche il 25 aprile: un insulto al lutto e alla Patria

“Siete assassini”, hanno urlato i manifestanti islamisti a Roma contro la Brigata Ebraica, lanciando sassi e petardi mentre sventolavano bandiere di Hamas, simbolo di terrorismo, al posto della bandiera italiana. A Milano, in piazza Duomo, i pro-Palestina hanno aggredito il PD, esibendo bandiere islamiche e palestinesi; a Bergamo, hanno cercato di prendere la testa del corteo con simboli anti-italiani, causando scontri. “Il 25 aprile si celebra la Resistenza palestinese”, hanno dichiarato i collettivi, un’offesa ignobile alla Liberazione italiana e al lutto nazionale. La sinistra, con Anpi e PD, ha permesso questa profanazione, sostituendo il tricolore con bandiere islamiche in un giorno che doveva essere di raccoglimento per Papa Francesco.

L’islamizzazione avanza con la sinistra: un’Italia sotto assedio

La sinistra è complice di un’Islam politico che sta colonizzando l’Italia. A Torino, i “maranza” musulmani bruciano vivi i senzatetto; a Luino e Domodossola, le donne subiscono il Taarrush Gamea; a Roma, l’UCOII partecipa ai funerali di Bergoglio con fondi qatariani; a Monfalcone, Bou Konate vuole la Sharia; a Bergamo, una nuova moschea sarà finanziata dal Qatar. In Italia, migliaia di “centri culturali” sono fuorilegge: solo 12 moschee sono regolari. La sinistra ha tradito l’Italia, celebrando il 25 aprile con bandiere islamiche mentre il Paese piange il Papa, dimostrando che per loro l’Islam viene prima della Patria.

Azzerare l’immigrazione e punire i traditori: salviamo l’Italia!

Azzeriamo l’immigrazione islamica regolare – basta ingressi, basta permessi – e sospendiamo le elezioni nei comuni a rischio come Monfalcone, dove Anna Maria Cisint combatte l’Islam radicale. Il governo nomini i sindaci e invii l’esercito a Roma, Milano e Bergamo: serve una ripresa manu militari per punire chi ha sventolato bandiere di Hamas al posto del tricolore. Chiudiamo le moschee abusive e quelle regolari, simboli di conquista. Il 25 aprile, giornata di lutto, è stato trasformato in una parata islamista: la sinistra e i suoi complici islamici hanno tradito l’Italia. Se non fermiamo l’Islam politico, l’Italia diventerà un califfato.