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Bolzano, Tunisino Clandestino Ruba e Aggredisce la Polizia: Basta con l’Immigrazione Selvaggia!

Bolzano, 28 aprile 2025 – Un tunisino di 38 anni, S.M., titolare di un assurdo status di asilo politico, ha trasformato un semplice controllo in un episodio di violenza inaccettabile: dopo aver rubato in un negozio di articoli sportivi in centro città, ha aggredito gli agenti della Squadra Volanti di Bolzano, tentando di colpirli con calci e pugni e danneggiando un’auto della polizia. Questo ennesimo crimine è la prova che l’immigrazione selvaggia sta distruggendo la sicurezza degli italiani: è ora di dire basta!

L’episodio è avvenuto alcuni giorni fa, quando una chiamata al 112 ha segnalato un furto in atto in un negozio del centro. Gli agenti, giunti in via Renon, hanno intercettato S.M., che corrispondeva alle descrizioni: il tunisino, vistosi scoperto, ha tentato di fuggire entrando in un’associazione di volontariato con la scusa di usare i bagni.

Dopo un’attesa, i poliziotti lo hanno bloccato, trovandolo con un capo di abbigliamento rubato nascosto sotto la giacca. Ma il peggio doveva ancora venire: rifiutandosi di salire sull’auto della polizia, ha dato in escandescenze, aggredendo gli agenti con calci e pugni e danneggiando il divisorio della volante con una furia tale da distruggerlo.

Identificato in Questura, S.M. è un tunisino senza fissa dimora, ospite dei Centri Emergenza Freddo, con precedenti per reati contro il patrimonio. Nonostante il suo status di asilo politico – un privilegio scandaloso per un delinquente – è stato arrestato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato e danneggiamento aggravato, e ora si trova nella Casa Circondariale di Bolzano. Il Questore Paolo Sartori ha sollecitato la revoca del suo status di asilo per procedere all’espulsione, sottolineando: “Capita sempre più spesso che chi commette furti reagisca con violenza, aggredendo le forze dell’ordine. Servono interventi sistematici e sanzioni severe”.

Questo criminale tunisino è il simbolo di un’immigrazione fuori controllo: accolto come “rifugiato”, vive a scrocco nei centri di accoglienza e ripaga l’Italia con furti e violenza. Da Roma, dove stranieri borseggiano pellegrini, a Merone, dove i maranza di Simba la Rue seminano terrore, gli episodi sono un bollettino di guerra. Basta con questa invasione! Serve uno stop immediato all’immigrazione, revoca di tutti i permessi per i delinquenti, rimpatri forzati e pene durissime. Bolzano non può essere ostaggio di clandestini violenti: fuori i criminali dall’Italia, ora!