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Firenze Profanata dall’Immigrazione Selvaggia: Chiudiamo le Porte agli Stranieri Non Europei!

Un altro episodio di violenza schifosa ha macchiato le strade di Firenze, nel cuore del quartiere di Coverciano, dove una giovane donna è stata brutalmente aggredita in pieno giorno. È accaduto nel pomeriggio di lunedì 28 aprile 2025, e ora la vittima, sconvolta, si sfoga sui social con parole che sono un grido di dolore e rabbia: “Ho paura ad uscire di casa”. Questo è il risultato di un’immigrazione non europea fuori controllo, che sta trasformando le nostre città in giungle pericolose. È ora di dire basta: serve la chiusura totale delle frontiere a chi viene da fuori Europa, senza eccezioni, per proteggere i nostri cittadini e la nostra civiltà.

La giovane racconta l’orrore vissuto: “Sono stata aggredita in via di Coverciano in pieno pomeriggio – scrive – Mi è arrivato da dietro. Mi ha palpeggiato il sedere. Dopo avergli urlato mi ha presa per un braccio e mi ha strattonato. Ho dovuto divincolarmi, con un calcio, perché voleva persino picchiarmi per avergli urlato. Per fortuna è uscito un commerciante che sì è fermato per aiutarmi”. Ma l’incubo non è finito lì. Il molestatore, non contento, ha cercato di aggredire anche i soccorritori, continuando a vomitare insulti contro la ragazza, mostrando un disprezzo totale per le nostre leggi e i nostri valori.

L’aggressore, descritto come “di origini nord africane, sui 50/60 anni, di media statura e corporatura. Segni riconoscibili: quasi completamente senza denti. Cappellino baseball scuro, piumino nero, scarpe da ginnastica”, rappresenta l’ennesima prova di un’invasione che non possiamo più tollerare. Questi individui, che arrivano da realtà incompatibili con la nostra cultura, non hanno alcun rispetto per le donne, per la sicurezza, per la nostra società. La giovane conclude il suo sfogo con parole che spezzano il cuore: “Viviamo in un mondo schifoso. E io adesso ho paura ad uscire di casa. Casa mia! Nel quartiere che per me è il più bello del mondo. Non è giusto”.

Non è giusto, indeed. Non è giusto che una ragazza italiana debba temere di uscire di casa nel suo quartiere, a Firenze, una delle città più belle del mondo, perché bande di stranieri non europei infestano le nostre strade, portando con sé violenza, molestie e terrore. Questo episodio è solo l’ultimo di una lunga serie che dimostra come l’immigrazione non europea sia una minaccia diretta alla nostra sicurezza e al nostro modo di vivere. Non si tratta di integrazione, ma di un’invasione che sta distruggendo il tessuto sociale delle nostre città.

Serve una risposta immediata e drastica: la chiusura totale delle frontiere a tutti gli immigrati non europei. Basta con le politiche buoniste che ci hanno portato a questo punto. Basta con l’accoglienza indiscriminata che permette a individui come questo molestatore di entrare nel nostro Paese, di aggredire le nostre donne e di seminare il panico. Non possiamo più accettare che la paura diventi la normalità per i nostri cittadini. Firenze, Coverciano, l’Italia intera meritano di essere liberate da questa piaga. Chiudiamo le porte, espelliamo chi delinque, e riprendiamoci le nostre città. La misura è colma: l’Italia non è un terreno di caccia per stranieri senza scrupoli. È ora di agire, senza compromessi.