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ROMA: TRE MARANZA TUNISINI MOLESTANO AL CONCERTONE, PIANTEDOSI CHIEDE GIUSTAMENTE L’ESPULSIONE – MA I CLANDESTINI SBARCANO ANCORA!

Il ministro: “Per loro adesso è stato chiesto il nulla osta al magistrato”. Hanno tra 22 e 25 anni, in Italia con richiesta di soggiorno per studi. Continuano a dare permessi ai musulmani: l’immigrazione regolare islamica deve essere azzerata. E l’espulsione dei delinquenti deve essere automatica, senza chiedere il consenso alla toga di turno.

Un’invasione senza fine: 1.000 sbarcati ieri, 260.000 da Piantedosi ministro – espelliamoli tutti!

È uno schifo che fa ribollire il sangue e urla vendetta: tre maranza tunisini, tra i 22 e i 25 anni, hanno molestato una ragazza di 25 anni al Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni, accerchiandola e palpeggiandola mentre era in fila per il palco. «Ero pietrificata, se non fosse intervenuta la mia amica non so come sarebbe andata a finire», ha raccontato la giovane campana, rovinata da questi selvaggi venuti in Italia con la scusa di un soggiorno per studi. Matteo Piantedosi, ministro dell’Interno, chiede giustamente l’espulsione: «Ho chiesto il nulla osta al magistrato per l’espulsione», ha scritto su X, lodando le forze dell’ordine in borghese che li hanno bloccati. Ma proprio ieri, 1.000 clandestini sono sbarcati a Lampedusa, 17.000 da inizio anno, 260.000 da quando Piantedosi è ministro: con 2,7 milioni di immigrati che ci invadono – 5 tra vent’anni – è un disastro! Basta: espelliamoli tutti!

I tre tunisini, due 24enni e un 22enne, sono stati arrestati per violenza sessuale di gruppo, ma le toghe li hanno già liberati con l’obbligo di firma, come sempre: a Porto Recanati un 14enne pestato da magrebini, a Milano una 15enne sfregiata, a San Benedetto un gambiano spezza un braccio a un anziano e prende 8 mesi. Piantedosi su X ringrazia le forze dell’ordine: «Meritano ammirazione, sono intervenuti nell’indifferenza di alcuni presenti, salvando la vittima e assicurando gli aggressori alla giustizia». Ma a che serve? La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti con 72.000 euro, le toghe spendono 400 milioni in “gratuito patrocinio”, e questi barbari tornano liberi. Come può una ragazza sentirsi sicura con maranza che la molestano mentre lo Stato li coccola?

E mentre Piantedosi chiede l’espulsione, altri 1.000 clandestini sono sbarcati ieri a Lampedusa: 17.000 da inizio 2025, 260.000 da quando è ministro dal 22 ottobre 2022 – 66.137 nel 2024, 157.652 nel 2023, 23.400 nell’ultimo bimestre 2022. A Roma trenta stranieri assaltano il Colosseo, a Reggio Emilia un marocchino attacca carabinieri: e il blocco navale promesso da Meloni? Svanito! “Articolo 52” pesta un ladro nordafricano a Milano perché lo Stato ci abbandona. Basta: abrogare i ricongiungimenti familiari che ci riempiono di feccia, tornare allo ius sanguinis – solo sangue italiano conta! Espelliamoli tutti – tunisini, magrebini, fuori – con rimpatri di massa. Riformiamo le toghe pro-immigrati, usciamo dalla CEDU. Le ragazze meritano sicurezza, non molestie; Roma pace, non selvaggi. Sveglia, Italia: o cacciamo questi barbari, o ci sommergeranno!