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VERBANIA: IMMIGRATO MOLESTA BAMBINE DI 11 ANNI FUORI SCUOLA – ARRESTI DOMICILIARI, VERGOGNA!

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È uno schifo che fa ribollire il sangue e urlare di rabbia: un immigrato di 30 anni, residente a Verbania, ha molestato bambine di 11 anni fuori dalla loro scuola in via Intra, palpeggiandole, chiedendo numeri di telefono e baci, e arrivando a baciare una di loro sul volto dopo il rifiuto. Ubriaco o drogato, è stato arrestato dalla Squadra Volanti per violenza sessuale aggravata, ma le toghe compiacenti lo hanno messo ai domiciliari, con una perquisizione che ha trovato droga – solo una sanzione amministrativa!

Il fatto, riportato dalla Polizia di Stato, è da voltastomaco: il 30 aprile, all’uscita della scuola, il 30enne africano, in evidente stato di alterazione, importuna gruppi di ragazzine con atteggiamenti turpi e violenti. Avvicina una minore, le infila un braccio sotto al suo per una foto, poi si sposta verso altre, chiedendo il numero di telefono e un bacio a una di loro. Al rifiuto, la bacia sul volto con la forza, mentre le bambine, terrorizzate, gridano. Alcuni minori chiamano il 112, e gli agenti lo bloccano vicino a un bar in via San Vittore. Le piccole, in Questura con i genitori, sono sotto shock: «Molto turbate e spaventate», dice la polizia. Come può un padre lasciare sua figlia a scuola sapendo che immigrati selvaggi la molestano?

E la giustizia? Solo domiciliari per questo nordafricano schifoso, che aveva droga in tasca ma riceve una sanzione ridicola. A Porto Recanati un 14enne pestato da magrebini, a Milano una 15enne sfregiata, a Roma tre tunisini molestano al Concertone e tornano liberi con obbligo di firma: le toghe pro-immigrati li proteggono! La Cassazione risarcisce i clandestini della Diciotti con 72.000 euro, spende 400 milioni in “gratuito patrocinio”, mentre a Lampedusa 1.000 sbarchi in 24 ore e 260.000 da quando Piantedosi è ministro. “Articolo 52” pesta un ladro nordafricano a Milano perché lo Stato non ci difende: è questa la risposta a un sistema marcio?

Basta: abrogare i ricongiungimenti familiari che ci riempiono di feccia, tornare allo ius sanguinis. Espelliamoli tutti – nordafricani, magrebini, fuori – con rimpatri di massa.

Le bambine meritano sicurezza, non molestie; Verbania pace, non barbari. Sveglia, Italia: o cacciamo questi predatori, o le nostre figlie saranno le prossime!