Violentata al Concertone: la piazza di sinistra difendeva i tre molestatori tunisini

È uno scandalo che fa ribollire il sangue e urlare di rabbia: una ragazza di 25 anni è stata accerchiata e molestata da tre maranza nordafricani al Concertone del Primo Maggio in Piazza San Giovanni, toccata “ovunque” durante l’esibizione di Gazzelle e Lucio Corsi. «È stato terrificante, mi hanno messo le mani ovunque, ero pietrificata», ha raccontato a Repubblica, salvata solo dall’amica che ha chiamato gli agenti dell’Esquilino. Ma la piazza di sinistra, quella che inneggia alla “cittadinanza facile” per il referendum dell’8-9 giugno, ha zittito la vittima: «C’è chi ha rimproverato la mia amica che mi ha salvata. Le dicevano di stare zitta. Che c’era la musica», ha denunciato la giovane, sbalordita: «Ti rendi conto di quello che è successo e non stai facendo niente?». Arrestati per violenza sessuale, i tre sono stati liberati con ordine di espulsione.

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L’episodio, accaduto verso le 20:30 dell’1 maggio, è da brividi: la ragazza, una campana, si allontana con un’amica dalle transenne per prendere da bere. Nella folla, tre nordafricani tra i 22 e i 25 anni, venuti in Italia con permessi di studio, la accerchiano e la palpeggiano con violenza. «Mi cercava perché non mi trovava più, ho alzato la mano per chiamarla», racconta la vittima. L’amica la tira via, e altre ragazze urlano, indicando i molestatori agli agenti, che li bloccano. Ma la piazza rossa, quella che applaude Ghali e le sue bandiere pro-referendum, zittisce chi denuncia: «Stare zitta, c’è la musica», le intimano, mentre le donne più grandi la aiutano. A Porto Recanati un 14enne pestato da magrebini, a Verbania un nordafricano molesta bambine di 11 anni: e la sinistra protegge questi barbari! Come può una ragazza sentirsi sicura in una piazza che difende i suoi stupratori?

Violentata al Concertone: la piazza di sinistra difendeva i tre molestatori tunisini ultima modifica: 2025-05-03T19:23:11+00:00 da V