Ragazzini italiani pestati dai compagni stranieri appena scesi dallo scuolabus

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By V maggio 4, 2025 21:51

Ragazzini italiani pestati dai compagni stranieri appena scesi dallo scuolabus

Parma, l’Incubo Continua: Ragazzini Italiani Aggrediti da Giovani Stranieri di Seconda Generazione. Basta con l’Invasione!

Ancora terrore, ancora violenza, ancora il sangue freddo di una città che non riconosce più se stessa. Ieri, davanti a una scuola, due ragazzini italiani di 16 anni sono stati accerchiati, spintonati e minacciati da un branco di giovani stranieri di seconda generazione, appena scesi dall’autobus. È l’ennesimo episodio che scuote Parma, un grido d’allarme che non possiamo più ignorare: i nostri figli non sono più al sicuro, e i responsabili sono sempre gli stessi, figli di immigrati che, pur cresciuti in Italia, disprezzano la nostra cultura e seminano paura.

I fatti sono di una gravità inaudita. I due adolescenti, di ritorno da scuola, sono stati aggrediti senza motivo da un gruppo di giovani stranieri, probabilmente di origine nordafricana, come spesso accade in queste vicende.

Spintoni, minacce, un’aggressione che poteva finire in tragedia se un’auto di passaggio non si fosse fermata, mettendo in fuga i delinquenti. I ragazzi, scossi e terrorizzati, sono stati salvati per un soffio, ma la domanda resta: fino a quando dovremo vivere con il fiato sospeso, sapendo che i nostri figli sono prede di questi branchi?
Non è la prima volta che Parma diventa teatro di violenze simili.

Già in passato, bande multietniche hanno terrorizzato ragazzini, rapinandoli, minacciandoli, strattonandoli per strada. Un 21enne tunisino, lo scorso marzo, ha derubato un 16enne con l’inganno, per poi ricattarlo, minacciarlo di morte e colpirlo con uno schiaffo. E ancora, a dicembre 2024, cinque giovani stranieri hanno aggredito e rapinato un altro ragazzo in città. È un bollettino di guerra, e il denominatore comune è sempre lo stesso: giovani di seconda generazione, nati e cresciuti qui, ma che rifiutano di integrarsi, che ci vedono come nemici, che trasformano le nostre strade in campi di battaglia.

Basta con il silenzio, basta con il buonismo! Questi non sono “ragazzi difficili”, sono il prodotto di un’immigrazione incontrollata e di politiche fallimentari che hanno permesso a intere generazioni di crescere senza rispetto per la nostra cultura, senza valori, senza freni. Vivono tra noi, parlano la nostra lingua, ma ci odiano. E i risultati sono sotto gli occhi di tutti: i nostri figli non possono più uscire di casa senza rischiare di essere aggrediti, umiliati, o peggio. Parma non è più la città sicura di un tempo, e la colpa è di chi ha spalancato le porte senza pretendere nulla in cambio.

Serve una risposta immediata e durissima: espulsioni di massa per chi delinque e per le loro famiglie, controlli serrati su queste seconde generazioni che ci stanno portando al collasso, pene esemplari per chi osa toccare i nostri ragazzi. Non possiamo permettere che la paura diventi la norma, che i nostri figli crescano in un clima di terrore.

Il Governo deve agire ora, prima che sia troppo tardi. Ogni giorno di inaction è un giorno in più di rischio per i nostri bambini. Parma grida giustizia, l’Italia grida giustizia. Basta con l’invasione, basta con la violenza: riprendiamoci le nostre città, riprendiamoci il nostro futuro!

Ragazzini italiani pestati dai compagni stranieri appena scesi dallo scuolabus ultima modifica: 2025-05-04T21:51:32+00:00 da V
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By V maggio 4, 2025 21:51
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