Violentata sul posto di lavoro dal collega africano
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Roma, Orrore sul Lavoro: Donna Sequestrata e Violentata da un Collega Somalo. Basta con l’Immigrazione Selvaggia!
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Un dramma sconvolgente ha scosso un luogo di lavoro nella periferia sud della Capitale: una donna è stata sequestrata, ferita e violentata da un collega, un somalo di 30 anni, il 26 aprile. Dopo due ore di terrore, l’aggressore ha chiamato il 118 e si è costituito ai carabinieri di Roma Divino Amore, ma questo non cancella l’orrore! È l’ennesima prova che l’immigrazione incontrollata sta trasformando l’Italia in un luogo di paura, anche sul posto di lavoro!
La vittima, trattenuta con la forza, è stata minacciata e ferita con un’arma da taglio, costretta a subire un rapporto sessuale. Solo il panico del somalo, che ha contattato i soccorsi, ha messo fine all’incubo. Ma perché un individuo del genere era libero di lavorare accanto a una donna italiana, pronto a trasformarsi in un mostro? Questo non è un caso isolato: da Viareggio a Rho, le violenze di immigrati contro le nostre donne sono in aumento. Serve tolleranza zero: espulsioni immediate, chiusura dei confini, stop a questa invasione! Roma merita sicurezza, non stupri! Basta!
Violentata sul posto di lavoro dal collega africano
ultima modifica: 2025-05-08T12:58:21+00:00
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Il baluba aveva l’emergenza sessuale, come dicono i traditori della razza bianca, ma mai una volta che il culo ce lo mettano loro…
Ho sentito tanti affermare che i baluba che lavorano sono perfettamente integrati, ecco un risultato. Non credo sia l’unico sul posto di lavoro, molti penso non vengano denunciati. Morale tieni il baluba a distanza.