Maranza vietano a italiani di uscire di casa: coprifuoco a Torino
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Torino: Criminalità Straniera e Gang Multietniche Terrorizzano le “Torri”, i Residenti Prigionieri in Casa nella Città Multiculturale dei Dem
Torino, 11 maggio 2025 – Benvenuti nella Torino multiculturale governata dai dem, dove l’ideologia dell’accoglienza ha trasformato interi quartieri in zone di paura e degrado. Nelle “Torri” di via Sansovino, tra Madonna di Campagna e Le Vallette, i residenti vivono un incubo: la criminalità straniera e le gang multietniche dominano il territorio, e la gente ha paura anche solo a mettere piede fuori casa. È il fallimento totale del mito dell’integrazione, un esperimento sociale che i cittadini pagano a caro prezzo con la loro sicurezza e la loro libertà.
Le “Torri”: Un Quartiere Sotto Assedio
Le “Torri”, i palazzoni di dieci piani che caratterizzano questa periferia torinese, sono diventate il simbolo di un’integrazione impossibile. Qui, le gang multietniche, composte principalmente da giovani nordafricani e sudamericani di seconda generazione, dettano legge. I “ragazzi delle torri”, come li chiamano i residenti, sono noti per la loro violenza: solo pochi giorni fa, il 10 maggio, un giovane è stato accoltellato in via Sansovino durante una spedizione punitiva. Ma non è un episodio isolato: risse, spaccio, furti e intimidazioni sono all’ordine del giorno. “Non usciamo più dopo il tramonto”, racconta Anna, una pensionata che vive al settimo piano di una delle torri. “Questi gruppi girano in branco, urlano, minacciano. Ho paura anche ad andare a buttare la spazzatura”.
I residenti descrivono un quartiere sotto assedio: i giardini tra via Sansovino e corso Grosseto, un tempo luogo di ritrovo per le famiglie, sono ora un “fazzoletto verde” controllato dalle gang. I bar e i benzinai della zona sono teatri di continue provocazioni, e chi osa ribellarsi viene intimidito. “Mio figlio è stato aggredito solo per averli guardati”, racconta un padre di famiglia. “Gli hanno rubato il telefono e lo hanno preso a calci. Non possiamo più vivere così”. La paura è tale che molti hanno smesso di uscire di casa, trasformandosi in prigionieri nel loro stesso quartiere.
Il Fallimento della Torino Multiculturale dei Dem
Questa è la Torino multiculturale tanto decantata dai dem, che da anni promuovono politiche di accoglienza indiscriminata senza considerare le conseguenze. Il risultato è sotto gli occhi di tutti: invece di integrazione, abbiamo bande multietniche che terrorizzano i cittadini, un’escalation di criminalità straniera e un senso di abbandono che pervade le periferie. I “ragazzi delle torri” non sono un’eccezione, ma la norma di un fenomeno che sta dilagando in tutta Italia. A Perugia, uno studente universitario è stato sfregiato da uno straniero; a Milano, i boss dei Maranza minacciano di “sgozzare italiani”; a Roma, 12 borseggiatori stranieri sono stati arrestati in un solo giorno. E ora, a Torino, i residenti delle “Torri” vivono barricati in casa, vittime di un esperimento multiculturale fallito.
La sinistra, che governa la città, continua a ignorare il problema, nascondendosi dietro il dogma dell’accoglienza a tutti i costi. Ma i cittadini non ci stanno più: “Abbiamo votato per loro sperando in un cambiamento, e invece ci hanno abbandonati”, dice Marco, un residente. “Non si può parlare di integrazione quando questi giovani non rispettano nulla, né le leggi né le persone”. La realtà è chiara: culture incompatibili non si integrano, e il multiculturalismo tanto osannato dai dem ha portato solo violenza e degrado.
Serve una Svolta: Tolleranza Zero e Chiusura dei Confini
È inaccettabile che i torinesi siano prigionieri in casa propria a causa di gang multietniche che agiscono indisturbate. Serve una svolta immediata: tolleranza zero verso la criminalità straniera, espulsioni rapide per chi delinque e revoca della cittadinanza per i giovani di seconda generazione che rifiutano i nostri valori. Non possiamo continuare a subire le conseguenze di politiche migratorie scellerate: i confini vanno chiusi, e chi non si integra deve andarsene.
Le forze dell’ordine devono essere supportate con più risorse per smantellare queste bande, ma il problema richiede anche un intervento politico. I dem devono smettere di difendere l’indifendibile e ascoltare il grido di aiuto dei cittadini. Le “Torri” di via Sansovino non possono essere il simbolo di un multiculturalismo fallito: devono tornare a essere un luogo sicuro per le famiglie italiane. Basta con l’accoglienza indiscriminata, basta con la paura. Riprendiamoci Torino, ora!
Torino, a causa della criminalità straniera e delle gang multietniche, i residenti delle “Torri” hanno paura a uscire di casa.
Benvenuti nella Torino multiculturale governata dai dem! pic.twitter.com/J2YwwqsPqu
— Francesca Totolo (@fratotolo2) May 12, 2025
Nel nostro paese dobbiamo aver paura ad uscire di casa perché i baluba dettano legge. Ma la legge italiana cosa ci sta a fare, lo stato cosa fa? Credo proprio che la situazione degenererà.
Tolleranza zero!
Spazzatura negli inceneritori.