Maranza si preparano ad assaltare le spiagge venete: “Faremo un macello”
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Estate 2025, maranza pronti all’assalto: spiagge a rischio, sindaci in trincea con zone rosse e metal detector
L’estate 2025 si annuncia come un campo di battaglia, e i maranza – le famigerate baby gang di immigrati di seconda generazione – sono già sul piede di guerra. Minacciano di invadere le spiagge venete, da Jesolo a Chioggia, con risse, coltellate e caos, come già visto nella maxi-rissa del 2022 a Peschiera del Garda, organizzata via social. Ma i sindaci non ci stanno e lanciano un’offensiva senza precedenti: zone rosse, metal detector e controlli serrati per fermare questi delinquenti che si credono padroni dell’Italia.
Maranza si preparano all’Estate2025 e minacciano di assaltare le spiagge pic.twitter.com/P37UcG9Ymz
— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) May 12, 2025
A Treviso, il pressing è fortissimo per istituire una zona rossa in stazione, epicentro di aggressioni e spaccio, dopo un anno di pestaggi e rapine. Il sindaco di Chioggia, Mauro Armelao, alza la posta: vuole nuove aree off-limits per i maranza e metal detector ai varchi delle spiagge, per bloccare coltelli e bastoni. “Chi viene per delinquere non è benvenuto”, ha dichiarato il sindaco di Jesolo, Christofer De Zotti, che plaude alle zone rosse per proteggere turisti e cittadini. Intanto, locali come il Casanegra di Ponte della Priula hanno già bandito tute e cappellini, simboli dei maranza, dopo risse sanguinose come quella di Capodanno 2024, dove un 18enne è stato sfregiato.
E lo Stato? Mentre i maranza minacciano “faremo un macello” – come annunciato in video su TikTok per l’invasione di Napoli lo scorso marzo – le procure inseguono Articolo 52, le ronde di cittadini esasperati che provano a difendere le strade. Perché questi teppisti, spesso nordafricani di seconda generazione, possono urlare impuniti “sgozzeremo italiani”? Basta buonismo: serve tolleranza zero, espulsioni immediate e revoca della cittadinanza per chi dichiara guerra al nostro Paese. I sindaci sono in prima linea, ma senza un governo che chiuda le frontiere e ripulisca le città, l’estate 2025 rischia di essere un bagno di sangue. Sveglia, Italia
Le procure inseguono gente che ha qualcosa da perdere, questi non hanno nulla da perdere.
Basterebbe far perdere la vita a qualcuno che gli altri si cagherebbero addosso dalla paura: sono baluba, se fossero forti come credono, eccitandosi su tictoc avrebbero già conquistato il mondo da secoli…