Germania, arresti di massa per cittadini contrari al dogma liberaldemocratico

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By V maggio 13, 2025 10:33

Germania, arresti di massa per cittadini contrari al dogma liberaldemocratico

Germania, lo Stato come la Stasi: arresti per idee contro l’immigrazione di massa

Berlino, 13 maggio 2025. La Germania si sveglia con un’operazione di polizia degna dei tempi più bui: un blitz in sette Länder contro il gruppo “Regno di Germania”, frangia dei cosiddetti “Cittadini del Reich” (Reichsbürger). Arrestati quattro leader, tra cui il fondatore Peter Fitzek, autoproclamatosi “re Pietro I”. Il ministro dell’Interno Alexander Dobrindt non usa mezzi termini: il gruppo è accusato di “attaccare l’ordine democratico liberale”. Ma qual è il vero crimine? Essere contrari all’immigrazione di massa, un’opinione che, nell’Europa del 2025, sembra diventata un reato da perseguire con manette e perquisizioni.

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Il copione è inquietante. Centinaia di agenti hanno setacciato case e proprietà in Sassonia-Anhalt, Baden-Württemberg, Bassa Sassonia, Renania-Palatinato, Turingia e altri Länder, confiscando beni e bloccando piattaforme online. Il “Regno di Germania”, fondato nel 2012 da Fitzek, conta circa 6.000 seguaci e non riconosce la Repubblica Federale come Stato legittimo, rifiutando tasse, multe e leggi. Certo, le loro idee possono sembrare estreme, ma da qui ad accusarli di terrorismo o di voler sovvertire l’ordine c’è un abisso. Il vero bersaglio, come dichiarato da Dobrindt, è il loro rifiuto del dogma liberaldemocratico, che oggi sembra sinonimo di frontiere aperte e sostituzione etnica.

Questa operazione puzza di repressione ideologica. Non si tratta di combattere un pericolo reale – non ci sono prove di atti violenti imminenti da parte del gruppo – ma di mandare un messaggio: chi dissente dall’ideologia dominante, chi osa criticare l’immigrazione incontrollata, è un nemico dello Stato. È la stessa logica che ha portato l’Ufficio per la Protezione della Costituzione a bollare Alternative für Deutschland (AfD) come “estremista di destra” il 2 maggio 2025, aprendo la strada a un possibile bando di un partito che rappresenta quasi il 21% degli elettori e, secondo i sondaggi, potrebbe essere la prima forza del Paese.

La Germania di oggi ricorda la DDR della Stasi: allora si arrestavano i dissidenti per “propaganda antisovietica”, oggi si colpisce chi non si allinea al mantra dell’accoglienza senza limiti. I Reichsbürger, con le loro teorie strampalate sul Reich, sono un bersaglio facile, ma il vero obiettivo è AfD, che incarna la rabbia di milioni di tedeschi stanchi di vedere la loro identità erosa. Lo dimostrano i termini usati dai servizi segreti contro AfD: “concezione etnica del popolo”, “paure irrazionali verso i migranti”. Tradotto: voler preservare la propria cultura è un crimine.

Il blitz contro i “Cittadini del Reich” è solo l’antipasto. La Germania sta testando il terreno per colpire AfD, che ha già subito perquisizioni e sorveglianza per le sue posizioni anti-immigrazione. La Costituzione tedesca, memore del nazismo, permette di bandire partiti “anticostituzionali”, ma usarla contro una forza che rappresenta la maggioranza relativa dei cittadini sarebbe un colpo mortale alla democrazia.
Mentre il nuovo cancelliere Friedrich Merz si prepara a insediarsi, il messaggio è chiaro: chi critica l’immigrazione di massa, chi difende l’idea di una Germania tedesca, è un nemico pubblico. La libertà di pensiero è sotto attacco, sostituita da un’ortodossia che non tollera dissenso. Oggi tocca a Fitzek e ai suoi, domani sarà la volta di Alice Weidel e dei milioni che votano AfD. La Germania non è più una democrazia: è uno Stato che arresta per idee, come ai tempi della Stasi. E l’Europa, silente, guarda altrove.

Germania, arresti di massa per cittadini contrari al dogma liberaldemocratico ultima modifica: 2025-05-13T10:33:12+00:00 da V
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By V maggio 13, 2025 10:33
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1 Comment

  1. lorenzoblu maggio 13, 12:37

    questo è il libero pensiero del coglione di altiero il re degli spinelli e di quel gran coglione del duce che non l ha soppresso per tempo

    voi non contate un cazzo e ci penZIAMO noi a quello che è il vostro bene, che decidiamo noi quale sia

    e le puttane al governo invece di dire andiamocene da sta manica di malati mentali e deviati sessuali, il cui unico scopo è imporci i froci in ogni dove, stanno zitti applaudono e dicono che abbiamo bisogno di negri, a fare che non si capisce , ma ne abbiamo bisogno visto che lo dicono loro, poi se a noi non sta bene , ce li dobbiamo tenere lo stesso, per loro l’aborto non si applica, non si regalano loro tonnellate di profilattici antiriproduzione, no!, loro si moltiplicano e noi ce li dobbiamo tenere e campare, oltre ai nostri politici parassiti
    , ma vaffanculo va!

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