Minacciano di sgozzare italiani e di assaltare le spiagge: dov’è lo Stato?

L’Italia è in ginocchio, e i maranza – figli di un’immigrazione fallita – la stanno trasformando in un campo di battaglia. A Milano, i boss di queste bande di giovani nordafricani di seconda generazione, noti per violenza e spregio delle regole, hanno minacciato le ronde di Articolo 52, cittadini esasperati che pattugliano le strade contro il degrado. “Siamo qui per sgozzare italiani”, hanno urlato nei loro video, un’escalation che segue le minacce del boss Don Alì, pronto a colpire persino i figli dei volontari, come denunciato su X lo scorso aprile. A Torino, lo stesso Don Alì terrorizza gli anziani con un ultimatum da brividi: “Dopo le 20, voi italiani non dovete uscire di casa”. Insulti, spintoni, e un’arroganza che umilia i più deboli, mentre le periferie, da Barriera di Milano a Mirafiori, diventano zone di guerra.

E lo Stato? Tace, complice. Nessuna procura interviene, lasciando i maranza liberi di seminare terrore. La sinistra, che li coccola da anni, ignora il sangue versato: a Torino, i “ragazzi delle torri” accoltellano in via Sansovino; a Sant’Andrea di Conza, un tunisino tenta una rapina con una katana. Questi non sono “giovani difficili”, ma un esercito ostile che rifiuta i nostri valori, cresciuto in un’Italia che li ha accolti e che ora ripagano con odio. L’estate 2025 si avvicina, e i maranza sono pronti all’assalto: minacciano di invadere le spiagge venete, da Jesolo a Chioggia, con coltelli e risse, come già accaduto a Peschiera del Garda nel 2022. I sindaci reagiscono – zone rosse a Treviso, metal detector a Chioggia – ma non basta.

Perché lo Stato perseguita Articolo 52 e lascia i maranza a dettare legge? Perché chi dice “faremo un macello”, come urlato su TikTok, non finisce in cella? Basta con le illusioni dell’integrazione: questi delinquenti di seconda generazione sono una minaccia nazionale. Serve tolleranza zero: espulsioni di massa, revoca della cittadinanza, chiusura delle frontiere. Milano, Torino, le spiagge venete non sono il loro feudo. Gli italiani meritano sicurezza, non minacce di morte. Sveglia, o sarà troppo tardi!

Don Alì, il sedicente “capo dei maranza” molesta e spaventa gli anziani italiani a Torino e minaccia italiani: “Dopo le 20 non dovete uscire di casa” pic.twitter.com/kFSOM3EPha

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) May 12, 2025

I boss dei #Maranza a Milano: “siamo qui per sgozzare italiani” . Continuano a minacciare senza che alcuna procura intervenga, la sinistra li difende. #articolo52 pic.twitter.com/3Y7JIa6FML

— CriminImmigr*ti (@CriminImmigratl) May 11, 2025