Massacrato dai piccoli maranza: baby gang a caccia di italiani

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By V maggio 14, 2025 21:45

Massacrato dai piccoli maranza: baby gang a caccia di italiani

Verona, le Seconde Generazioni Distruggono l’Italia: Baby Qbr, un’Escalation di Violenza Inaccettabile!

Verona, 15 maggio 2025 – La città di Giulietta è ormai ostaggio di un’orda di giovani immigrati di seconda generazione, i cosiddetti “nuovi italiani”, che seminano terrore e violenza senza alcun rispetto per la nostra cultura e le nostre leggi. L’ultimo episodio, che vede coinvolto Nourredine S., un 20enne marocchino nato in Italia, è la goccia che fa traboccare il vaso: questo criminale, unico maggiorenne all’epoca dei fatti, è stato rinviato a giudizio per rapina e lesioni aggravate, dopo aver guidato un branco di minorenni della gang “Baby Qbr” nell’accerchiamento e nel pestaggio di un 20enne veronese. È ora di dire basta: le seconde generazioni non si integrano, ma ci dichiarano guerra!

I fatti risalgono al 6 maggio 2023, quando Nourredine S., allora 19enne, insieme a una decina di complici – tra cui Y.M. (classe 2007), F.D.O. (17 anni), E.G. (16 anni) e D.M. (15 anni) – ha accerchiato un giovane di 20 anni, bloccandogli ogni via di fuga. Lo hanno massacrato con calci e pugni, colpendolo soprattutto al volto, lasciandolo con il naso fratturato, il labbro tumefatto, quattro denti rotti e lividi ovunque. Non contenti, Nourredine, probabilmente il “capo”, gli ha strappato un braccialetto d’oro dal polso prima di dileguarsi con il branco, lasciando la vittima a terra, pesto e sanguinante. Ieri, il gup Livia Magri lo ha rinviato a giudizio: in aprile comparirà davanti al collegio presieduto da Pasquale Laganà, ma ha il coraggio di sostenere, difeso dall’avvocato Teresa Vassallo, di “non conoscere” la persona offesa. Un’arroganza che grida vendetta!

La gang Qbr, nata nel quartiere Borgo Roma e composta principalmente da figli di immigrati nati a Verona, è attiva da anni: dal 2020 rapinano, picchiano e minacciano coetanei, rubano biciclette elettriche e fanno da galoppini per lo spaccio di droga, sotto la regia di maggiorenni e adulti. Le indagini della Mobile hanno smantellato la loro base in centro storico, ma il problema persiste: mentre i membri della Qbr venivano arrestati, i loro “fratellini” della Baby Qbr prendevano il testimone, continuando a seminare il terrore. È un’escalation senza fine: nel 2022, i vertici maggiorenni sono stati condannati per rapine e furti, ma dal 2023 i più giovani hanno alzato il tiro, come dimostra questo brutale pestaggio.

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Le seconde generazioni sono un fallimento totale! Questi “nuovi italiani”, cresciuti qui ma estranei ai nostri valori, non si integrano: vedono l’Italia come terra di conquista, dove possono agire indisturbati. A Milano, un 15enne dominicano ha strangolato un’anziana di 82 anni; a Terni, un 17enne colombiano ha sfregiato una professoressa in pensione; ad Arezzo, un pakistano ha molestato bambini davanti a una scuola. Il 31% dei detenuti in Italia è straniero, pur rappresentando solo l’8,5% della popolazione (dati Viminale 2023). È una coincidenza? No, è la prova che l’immigrazione di massa e i ricongiungimenti familiari ci stanno distruggendo!

Le toghe rosse, che bloccano i rimpatri – come i 14 clandestini, tra cui stupratori, liberati dalla Corte d’Appello – e il governo Meloni, incapace di mantenere le promesse, sono complici di questo disastro. I centri in Albania sono fermi, i rimpatri un miraggio. Intanto, Trump deporta in Libia, mostrando che si può fare. Perché noi no? Serve un’azione drastica: revoca della cittadinanza a chi delinque, espulsioni di massa, chiusura dei confini. Le seconde generazioni non sono italiane: sono una minaccia. Verona merita sicurezza, non di essere ostaggio di questi delinquenti! Basta con il buonismo: riprendiamoci l’Italia, ora!

Massacrato dai piccoli maranza: baby gang a caccia di italiani ultima modifica: 2025-05-14T21:45:39+00:00 da V
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