Rapporto segreto: islamici si stanno infiltrano nello Stato

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By V maggio 21, 2025 19:36

Rapporto segreto: islamici si stanno infiltrano nello Stato






Francia Sotto Assedio: I Fratelli Musulmani Impongono la Sharia, Italia a Rischio se Non Azzeriamo l’Immigrazione Islamica!


Francia Sotto Assedio: I Fratelli Musulmani Impongono la Sharia, Italia a Rischio se Non Azzeriamo l’Immigrazione Islamica!

Un rapporto choc del governo francese, rivelato da Le Figaro, squarcia il velo su una minaccia mortale che sta divorando la Francia: i Fratelli Musulmani, infiltrati nelle istituzioni e nella politica, stanno lavorando per imporre la Sharia e sovvertire la società. Questo piano diabolico, finanziato da fondi pubblici e paesi come Qatar e Kuwait, è il frutto diretto dell’immigrazione regolare di massa, in particolare dei ricongiungimenti familiari, che hanno aperto le porte al fondamentalismo islamico. L’Italia è sull’orlo dello stesso baratro: se non azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, il nostro Paese subirà lo stesso destino!

Attenzione, Italia! La Francia è caduta nella trappola dell’immigrazione regolare, con milioni di musulmani arrivati attraverso ricongiungimenti familiari legali. Questo ha creato il terreno fertile per l’islamizzazione, con moschee e scuole che indottrinano i giovani alla Sharia. Se non chiudiamo subito i confini all’immigrazione islamica, l’Italia sarà la prossima vittima di questa conquista silenziosa!

Francia: un piano per distruggere l’identità nazionale

Il rapporto segreto, commissionato dal governo Attal, dipinge un quadro allarmante: i Fratelli Musulmani hanno costruito una rete tentacolare che controlla 139 moschee e scuole private, finanziate da denaro pubblico e da regimi stranieri come Qatar e Kuwait. Circa 1000 affiliati radicali gestiscono associazioni che promuovono l’islamizzazione, reclutando giovani e indottrinando bambini con leggi islamiche rigide. Figure religiose, spesso influencer sui social, diffondono propaganda fondamentalista che seduce i giovanissimi, spingendoli verso l’estremismo. Il loro obiettivo? Sostituire la cultura francese con la Sharia, in un’operazione che il rapporto definisce un “rischio mortale per la coesione nazionale”.

L’immigrazione regolare: la porta d’ingresso del disastro

Il dramma della Francia nasce da decenni di immigrazione regolare incontrollata, con milioni di musulmani arrivati attraverso canali legali, soprattutto ricongiungimenti familiari. Queste politiche, spacciate come “umanitarie”, hanno permesso ai Fratelli Musulmani di radicarsi nella società, sfruttando la libertà democratica per costruire una quinta colonna islamista. Le organizzazioni dell’Islam politico hanno guadagnato consensi, specialmente dopo il conflitto di Gaza del 7 ottobre, manipolando il vittimismo e l’accusa di “islamofobia” per silenziare ogni critica. Questo ha portato milioni di francesi a rinnegare la propria identità, cedendo terreno a un’ideologia che vuole distruggere la loro cultura.

Un pericolo peggiore del terrorismo

Il ministro dell’Interno Bruno Retailleau ha definito i Fratelli Musulmani “un pericolo più grande del terrorismo”, perché operano in modo subdolo, infiltrandosi nella società e conducendo una guerra culturale nascosta. Come ha dichiarato il prefetto Alexandre Brugere a Le Figaro, il loro “carburante” è il vittimismo, che usa l’accusa di islamofobia per screditare chiunque osi opporsi. Questo permette loro di avanzare indisturbati, mentre le istituzioni francesi, paralizzate dal politicamente corretto, assistono impotenti alla dissoluzione della loro civiltà.

Italia: il destino francese ci aspetta se non agiamo

L’Italia è a un bivio: il caso francese è un monito terrificante. L’immigrazione regolare islamica, se non fermata, porterà allo stesso scenario: moschee che diventano centri di indottrinamento, scuole che insegnano la Sharia, e una società costretta a piegarsi a leggi aliene. I ricongiungimenti familiari, in particolare, sono una bomba a orologeria: ogni immigrato regolare può portare con sé familiari che, in molti casi, non hanno alcuna intenzione di integrarsi, ma piuttosto di imporre la propria cultura. Se non azzeriamo l’immigrazione islamica regolare, l’Italia sarà presto irriconoscibile, con le nostre città trasformate in enclavi islamiche e la nostra identità cristiana schiacciata.

Episodi italiani: i segnali della tempesta in arrivo

I segnali di islamizzazione sono già visibili in Italia, dove l’immigrazione regolare sta aprendo la strada a una conquista culturale. Ecco alcuni casi recenti che devono metterci in allarme:

  • Sesto San Giovanni: bambini delle scuole “Luini” e “Frank” portati in moschea per lezioni islamiche, con l’imam che parla di jihad e una donna che paragona il velo a Maria, un’oltraggiosa blasfemia.
  • Susegana (Treviso): alunni costretti a inginocchiarsi verso la Mecca durante una gita in moschea, un gesto che ha indignato i genitori.
  • Crema: lezioni di Corano in classe, con versetti islamici insegnati senza contraddittorio.
  • Pioltello: scuole chiuse per il Ramadan, un cedimento alle pressioni islamiche.
  • Soresina: circolari che vietano la merenda durante il Ramadan per “rispetto” ai musulmani.
  • Abbiategrasso: corsi per insegnare alle ragazze il velo islamico, simbolo di oppressione.

Un ultimatum per l’Italia: chiudere i confini ora!

La Francia è un avvertimento vivo: l’immigrazione regolare di massa, con i ricongiungimenti familiari come cavallo di Troia, ha permesso ai Fratelli Musulmani di mettere radici e minacciare la società. L’Italia non può ripetere lo stesso errore. Dobbiamo azzerare l’immigrazione islamica regolare, bloccare i ricongiungimenti familiari e rafforzare i controlli sulle moschee e le associazioni islamiche. La nostra cultura cristiana, i nostri valori e il nostro futuro sono in gioco. “Non possiamo permettere che l’Italia diventi la prossima Francia,” avverte la Lega, che chiede misure drastiche per proteggere la nazione. “È ora di agire, prima che la Sharia bussi alle nostre porte!”


Rapporto segreto: islamici si stanno infiltrano nello Stato ultima modifica: 2025-05-21T19:36:53+00:00 da V
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By V maggio 21, 2025 19:36
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1 Comment

  1. Ul Gigi da Viganell maggio 21, 19:41

    Nel conteggio manca il baluba che si inculava micròn ed era stato da lui nominato tenente colonnello della Gendarmeria, pour le meritè anal…

    Reply to this comment
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