Italia sotto attacco: ONG sbarca 252 Clandestini a Salerno
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Qualcuno sta tradendo il mandato elettorale. Dov’è il blocco navale promesso? E non tiriamo sempre fuori la questione delle toghe rosse: Salvini aveva chiuso i porti ed è stato assolto. Quindi si può fare. E lo si può fare ancora meglio con una maggioranza parlamentare che respinge le richieste dei giudici del Pd.
Italia Sotto Invasione: 252 Clandestini Sbarcati Oggi a Salerno, 269.619 con Piantedosi!
L’Italia è un Paese allo sbando, le sue coste ridotte a un porto franco per clandestini che arrivano a ondate, senza che il governo muova un dito per fermarli. Oggi, 26 maggio 2025, Salerno è stata l’ennesima vittima di questa invasione: 252 clandestini sbarcati dalla nave ONG Solidaire, battente bandiera tedesca, attraccata al Molo Manfredi. Un’operazione orchestrata da organizzazioni non governative che, sotto il pretesto dell’umanitarismo, fungono da taxi per scafisti. Tra loro, 98 minori non accompagnati, 27 donne, molte incinte, venute a partorire gratis a spese degli italiani, e presunte vittime di violenze a bordo. Intanto, il totale degli sbarchi sotto Matteo Piantedosi, dal settembre 2022, raggiunge l’astronomica cifra di 269.619 clandestini (269.367 fino al 18 maggio + 252), una media di 299 clandestini al giorno (269.619 ÷ 902 giorni, dal 22 settembre 2022 al 26 maggio 2025). E il blocco navale promesso? Una barzelletta, mentre l’Italia affoga nel caos!
La scena a Salerno è un copione già visto. La nave Solidaire, gestita da ong che prosperano sul traffico di clandestini, ha scaricato il suo carico umano: cittadini di paesi africani e siriani, pronti a intasare i centri di accoglienza. Le donne incinte, come denunciato da anni, attraversano il Mediterraneo per sfruttare il nostro sistema sanitario, partorendo gratis e assicurando ai loro figli documenti italiani. Un abuso sfacciato, mentre gli italiani pagano tasse per ospedali al collasso. E i minori? Non sono angeli in fuga dalla guerra. A Catania, minori egiziani sbarcati come “non accompagnati” hanno stuprato in gruppo una tredicenne. A Bologna, sono coinvolti in omicidi, stupri e spaccio, con il questore che ammette “gravi problemi di integrazione”. A Milano, la Corte d’Appello segnala un’esplosione di reati – stupri, furti, aggressioni – commessi da minori clandestini. Da Genova a Trieste, questi giovani criminali trasformano le nostre città in zone franche per la delinquenza. Le presunte violenze a bordo della Solidaire? Solo un altro pretesto per giustificare l’accoglienza indiscriminata.
Il sistema è al collasso. L’hotspot di Lampedusa, con 407 clandestini dopo i 178 sbarchi del 18 maggio, è una polveriera; oggi, Salerno si aggiunge alla lista delle città invase. I centri di accoglienza, come i 1.400 clandestini stimati a Modena, sono sovraffollati e ingestibili, con la Prefettura che nasconde i numeri reali. Il progetto Albania è una farsa: solo 28 clandestini trasferiti a Gjader contro 191 sbarcati a Lampedusa in una notte e 252 oggi a Salerno. Dei 43 nel Cpr albanese, 16 rimpatriati, 5 riportati in Italia per motivi di salute, e 18 hanno evitato il trattenimento. Nel 2025, 19.698 clandestini (19.446 fino al 15 maggio + 252) sono già arrivati, superando i 18.593 dello stesso periodo 2024, con 6.500 bengalesi e migliaia di eritrei, pakistani ed egiziani, quasi tutti uomini adulti in cerca di sussidi, non rifugio.
E la sicurezza? Un incubo. Oltre la metà delle domande d’asilo viene rigettata, ma i rimpatri sono un’eccezione. Centinaia di clandestini restano in Italia senza documenti, liberi di delinquere. Piantedosi ha l’audacia di celebrare un rimpatrio su Facebook mentre 137 clandestini sbarcavano il 15 maggio e 252 oggi a Salerno! Un’umiliazione che grida impotenza. Le ong, come la Solidaire, continuano a operare indisturbate, nonostante le denunce di complicità con gli scafisti. Nel 2023, una donna tra 258 clandestini salvati da Medici Senza Frontiere è sbarcata a Salerno: la stessa storia si ripete, con le ong che incassano finanziamenti e l’Italia che paga il prezzo.
Basta con questa follia! Con 299 clandestini al giorno, l’Italia è al capolinea. Piantedosi deve smettere di giocare con le vite degli italiani: frontiere blindate, respingimenti in mare, rimpatri di massa. Le donne incinte che sfruttano il nostro sistema? Rimandatele indietro prima che partoriscano. I minori che stuprano e spacciano? Espulsioni immediate, non “percorsi di inclusione”. L’Italia non è il campo profughi del mondo, né il paradiso di criminali e scrocconi. Se il governo non ferma questa invasione, sarà colpevole della distruzione del Paese. Agite ora, o l’Italia è perduta!
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