Latina: 16enne accerchiato, picchiato e rapinato da stranieri, l’allarme criminalità degli immigrati di seconda generazione

Un episodio di violenza sconvolgente scuote Latina: un ragazzo italiano di 16 anni è stato accerchiato, picchiato e rapinato appena sceso dal bus da tre stranieri, in pieno giorno. È l’ennesima prova che i giovani italiani sono facili prede della criminalità d’importazione, in particolare degli immigrati di seconda generazione, che, pur cresciuti in Italia, continuano a seminare terrore, dimostrando una totale mancanza di integrazione. Lo Stato, con le sue politiche lassiste, ha abbandonato i cittadini, lasciandoli in balia di questi predatori.

Secondo quanto riportato da post su X, l’aggressione è avvenuta nel tardo pomeriggio in una zona centrale di Latina: il 16enne, appena sceso dal bus, è stato circondato dai tre stranieri, che lo hanno picchiato con violenza e gli hanno rubato denaro e oggetti personali. I responsabili, descritti come giovani di probabile origine nordafricana, sono fuggiti subito dopo, lasciando il ragazzo ferito e sotto shock. Questo episodio si aggiunge a un’ondata di violenza che sta colpendo i giovani italiani: a Voghera, un 14enne è stato pestato e rapinato al luna park da un nordafricano con precedenti, davanti alla madre e alla sorellina. A San Benedetto del Tronto, i maranza nordafricani ammazzano con machete; a Codogno, un 16enne è picchiato; a Milano, una 70enne è massacrata su un bus, con arresti dopo sei mesi.

Gli immigrati di seconda generazione, spesso figli di chi è arrivato con i ricongiungimenti familiari, non si integrano: parlano a malapena italiano, vivono in enclave culturali e vedono nei giovani italiani prede vulnerabili. Dal 2022, 251.209 clandestini sono sbarcati, e i “regolari” si moltiplicano, portando solo crimine. Lo Stato è cieco: sei mesi per il bus 80, tre anni senza risultati per gli stupratori di Capodanno a Piazza Duomo. Intanto, “Articolo 52”, che organizza ronde anti-maranza, viene indagato in pochi giorni.

È un’ipocrisia schifosa: le autorità inseguono chi si ribella, lasciando i maranza liberi di colpire. Basta con questa follia: espulsioni di massa, chiusura dei confini, azzeramento dell’immigrazione regolare non europea. Latina non può essere un altro mattatoio: svegliamoci, o l’Italia sarà persa!