Terrore in via Turazza: minacce e caos

I residenti di via Turazza vivono nel terrore. Ogni venerdì, il centro La Saggezza si riempie di fedeli musulmani, bloccando strade con biciclette e monopattini. Le preghiere, amplificate da altoparlanti, e i canti notturni rendono impossibile dormire, come denunciato a Il Gazzettino. Bambini spaventati si svegliano di notte, alcuni necessitano di psicologi, come riportato nel 2014 da Tudorel Trifan, aggredito con bottiglie d’acqua per aver protestato. Le minacce sono continue: “Se non ti fai gli affari tuoi, veniamo di notte”. Questo non è un quartiere, è una zona di guerra, dove la Sharia detta legge e gli italiani sono ostaggi.

Una moschea abusiva: il piano islamico

Anna Maria Cisint, che ha combattuto le moschee abusive a Monfalcone, denuncia: il centro La Saggezza è una “moschea abusiva” che viola le norme urbanistiche e promuove l’islam radicale. Non è solo un luogo di culto: è un avamposto della Fratellanza Musulmana, come il centro Bayan a Verona, che mira a sovvertire la democrazia, come rivelato a Fuori dal Coro. Le donne entrano da un ingresso secondario, simbolo di sottomissione. A Crema, un imam ha giustificato la poligamia; a Massa Lombarda, una donna è stata picchiata per non portare il velo. Questo è il futuro che ci aspetta: un’Italia dove la Costituzione è calpestata!

La sinistra complice: silenzio vergognoso

La sinistra, dal sindaco Giordani al PD, ignora le proteste dei residenti, come a Monfalcone, dove il PD ha difeso i musulmani per voti. Ad Assisi, un consigliere islamico, Adil Zaoin, è stato eletto con la sinistra per 500 voti, prova che una minoranza può decidere le elezioni. Con i musulmani previsti al 10% della popolazione nel 2050, il rischio è un partito islamico che imporrà la Sharia. La sinistra vende l’Italia per un pugno di voti, mentre i cittadini di via Turazza sono abbandonati.

Fermiamo l’islamizzazione: agire ora!

Il centro La Saggezza è un simbolo dell’invasione islamica. Non possiamo permettere che le nostre città diventino enclave della Sharia. Chiediamo:

• Chiusura immediata di La Saggezza e delle moschee abusive.
• Blocco totale dell’immigrazione musulmana regolare.
• Ritorno allo ius sanguinis integrale.

Cisint ha ragione: “La radicalizzazione è a casa nostra”. I residenti di via Turazza meritano pace, non minacce. Padova non sarà una madrassa! Riprendiamoci l’Italia, prima che la Sharia ci schiacci!