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“Non ce la faccio più. Portateli via dalla nostra casa”

È disperato il padre dei due fratelli marocchini che, a Cornuda, sono diventati l'incubo della piazza. Negli ultimi anni si sono resi responsabili di vari casi di risse e pestaggi, l'ultimo dei quali proprio sabato sera.… pic.twitter.com/dGAN3AMkWB

— Francesca Totolo (@fratotolo2) June 2, 2025

Italia sotto assedio: immigrati di seconda generazione e ricongiungimenti familiari devastano il Paese

“Non ce la faccio più. Portateli via dalla nostra casa!” È il grido disperato di un padre marocchino di Cornuda, esasperato dai suoi due figli, immigrati di seconda generazione, che hanno trasformato la piazza del paese in un ring di risse e pestaggi. L’ultimo episodio, sabato 7 giugno 2025, è solo la punta dell’iceberg: questi giovani, nati in Italia, sono più violenti e ribelli dei loro genitori, come già visto in Francia, dove la quarta generazione ha incendiato Parigi dopo la finale di Champions, molestando donne e profanando la statua di Giovanna d’Arco. In Italia, le gang multietniche, piene di “nuovi italiani” con cittadinanza, seminano terrore, da Milano a Treviso. La causa? I ricongiungimenti familiari, che moltiplicano gli invasori, e una “cittadinanza facile” che regala diritti a chi disprezza la nostra cultura. È una catastrofe che dobbiamo fermare!

Le seconde generazioni non si integrano: odiano l’Italia che li ha accolti. A Cornuda, i fratelli marocchini sono l’emblema di un fallimento annunciato. A Milano, i disordini di Capodanno 2025 in Piazza Duomo hanno visto giovani musulmani aggredire passanti, sventolando bandiere jihadiste, come a Parigi. A Padova, il centro *La Saggezza* minaccia i residenti; a Monfalcone, moschee abusive spuntano ovunque, mentre preti traditori cedono spazi per l’*Eid al-Adha*. Questi giovani, cresciuti in enclave islamiche, sono bombe a orologeria, radicalizzati in moschee come quelle di Bologna, dove ne sorgono 50 finanziate dal Qatar. I ricongiungimenti familiari alimentano questa invasione, portando famiglie che generano figli ostili. La cittadinanza facile, come lo ius scholae proposto da Forza Italia, è un suicidio: dare il voto a chi sogna la Sharia significa condannare l’Italia.

Il referendum sulla cittadinanza facile è una trappola mortale. Votare sì significherebbe legittimare milioni di “nuovi italiani” che, come ad Assisi con il consigliere musulmano Adil Zaoin, eletto per 500 voti, potrebbero imporre la Sharia. In Francia, la guerriglia di quarta generazione dimostra che l’integrazione è un’illusione: i nipoti degli immigrati sono più pericolosi dei nonni. A Crema, un imam giustifica la poligamia; a Massa Lombarda, una donna è stata aggredita per